Piave Servizi amplia il magazzino di Codogné
La società di gestione dei servizi idrici delle province di Venezia e Treviso dà il via alla fase due dell’espansione grazie a un investimento da 2,5 milioni di euro

Piave Servizi Spa, società che si occupa della gestione dei servizi idrici in 39 comuni delle province di Venezia e Treviso, ha dato il via alla fase due dell’ampliamento del suo polo logistico di Codogné, grazie a un investimento del valore di 2,5 milioni di euro.
La prima, completata nel 2020 aveva portato alla costruzione di un magazzino di mille metri quadrati adiacente alla sede amministrativa, dotato di spazi per uffici e servizi, con la creazione di nuove aree di parcheggio e la riqualificazione della viabilità. Il secondo stralcio, che ha preso il via nei giorni scorsi con la posa della prima pietra, prevede la realizzazione di un secondo edificio con superficie coperta di mille metri quadrati, una struttura che sarà costruita con materiali prefabbricati in calcestruzzo e legno lamellare, la quale si configurerà come ideale estensione sul lato est di quello esistente, con cui ‘dialogherà’ sia dal punto di vista funzionale che strutturale. Aperture strategiche garantiranno infatti una comunicazione fluida tra i due edifici, ottimizzando i processi interni. Complessivamente i due interventi valgono investimenti per 5 milioni di euro.
Nel merito, spiega la società in una nota, il nuovo magazzino sarà dotato di ampi spazi per lo stoccaggio e includerà locali tecnici dedicati alla gestione degli impianti elettrici e delle ricariche per muletti e veicoli elettrici, un deposito per prodotti chimici e un’area attrezzata con carroponte per le lavorazioni di saldatura, supportando operazioni tecniche avanzate. A copertura è prevista l’installazione di un impianto fotovoltaico. I lavori avranno inizio nelle prossime settimane e avranno una durata di circa un anno.
“L’inizio dei lavori segna un nuovo capitolo nell’ottimizzazione del nostro polo logistico, che non sarà l’ultimo.” ha commentato il presidente di Piave Servizi, Alessandro Bonet. “In futuro, infatti, è prevista anche la costruzione di due serbatoi di accumulo dell’acqua, ciascuno con una capacità di 1.500 metri cubi, fondamentali per garantire la continuità del servizio idrico vista la presenza di un’importante adduttrice dell’acquedotto lungo la vicina strada provinciale”.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY