Federlogistica sbarca con nuove sedi in Spagna e Brasile
Con Federlogistica Iberia e Federlogistica Brasile la federazione delle aziende logistiche avvia la sua strategia di internazionalizzazione e rafforza i rapporti nei due importanti mercati

Federlogistica, la Federazione italiana di Conftrasporto che rappresenta le principali aziende logistiche, ha avviato il suo processo di internazionalizzazione, ritenendo la logistica operante in un mercato globale, quindi l’internazionalizzazione, un punto strategico fondamentale, stabilendo due nuove sedi in Spagna e Brasile.
“L’obiettivo è ambizioso – ha sottolineato Davide Falteri, presidente di Federlogistica – ma concreto: creare connessioni reali tra operatori logistici italiani, iberici e brasiliani per costruire nuove opportunità di scambio, progetti comuni, investimenti congiunti e soprattutto interoperabilità dei sistemi. In ciò rafforzando il dialogo con realtà dinamiche come Madrid, Lisbona, Valencia e Barcellona, vere e proprie porte logistiche dell’Europa sudoccidentale, ma anche traguardando legami sempre più stabili con il Brasile, Paese caratterizzato da una forte comunità di origine italiana e al tempo stesso da un’economia in forte espansione logistica, in particolare nei settori agroalimentare, marittimo, energetico e portuale”.
“Oggi più che mai – ha proseguito Falteri – l’Italia collocata in una posizione geografica a dir poco sensibile al centro dei nuovi equilibri commerciali che si stanno formando ha bisogno di una precisa strategia di internazionalizzazione quale precondizione per incrementare la competitività del sistema economico e produttivo nazionale”.
Nel mirino della Federazione c’è il raggiungimento di risultati concreti nel campo della condivisione di dati e buone pratiche; della creazione di piattaforme digitali interoperabili; dello sviluppo di percorsi formativi congiunti della valorizzazione delle eccellenze italiane nel campo della logistica, della portualità, dell’intermodalità e della green economy traguardando la realizzazione di un network che parli lo stesso linguaggio, condivida standard e raggiunga livelli d efficienza comuni.
Il mercato Italia-Spagna vale, per l’export dall’Italia, circa 27 miliardi di euro con un import dalla Spagna pari a circa 20 miliardi e una prevalenza di macchinari e impianti per le fabbriche fra le esportazioni italiane. Per quanto riguarda il Portogallo l’export dall’Italia vale circa 8 miliardi con 5 miliardi di merci all’import provenienza Portogallo. Infine il Brasile verso il quale l’Italia esporta merci per circa 5 miliardi importandone per 6,3 miliardi con una proiezione di crescita del 12%.
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