Finanziato il completamento dell’interporto di Orte
Con fondi Fsc 2021-2027, prevede la realizzazione di 4 binari da 750 metri e la realizzazione di un’asta di manovra ferroviaria

Con un evento che ha visto la partecipazione di diversi rappresentanti istituzionali – tra loro il commissario straordinario dell’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale Pino Musolino – la Regione Lazio ha illustrato in sintesi il progetto per il completamento dell’interporto di Orte. Un finanziamento da circa 8 milioni di euro del Fondo di Sviluppo e Coesione 2021 -2027, previsto nell’ambito dell’accordo tra governo e la stessa Regione Lazio e siglato a fine 2023,– spiega una nota dell’ente – permetterà il completamento intermodale dell’hub, portandolo a “una estensione di 55mila metri quadrati di superficie pavimentata, con la creazione di 1.200 metri di asta ferroviaria elettrificata, 4 binari da 750 metri lineari, conformi agli standard europei, e un binario raccordato direttamente con i magazzini”.
L’intervento, prosegue la nota, aumenterà “il suo potenziale di traffico giornaliero fino a 4.000 tonnellate”. Secondo la Regione Lazio, Orte, oltre alla sua collocazione geografica favorevole, “potrà usufruire delle opportunità della Zls (Zona Logistica Semplifica) a breve operativa, un grande valore aggiunto in termini di semplificazione amministrativa e di agevolazioni fiscali”.
Attualmente risulta già essere in fase di aggiudicazione una gara in due lotti da complessivi 5,3 milioni di euro avviata da Interporto Orte lo scorso dicembre per l’affidamento dei lavori per l’esecuzione degli interventi all’eliminazione dei colli di bottiglia e allo sviluppo della retroportualità nello scalo. Il primo riguarda la realizzazione del terminal ferroviario, mentre il secondo prevede il completamento di asta ferroviaria di presa e consegna.
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