Grimaldi vuole mettere radici nel porto di Sagunto
Ad oggi il porto spagnolo è messo in relazione dalla compagnia con quelli di Salerno e Cagliari tramite due linee ro-ro entrambe con frequenza bisettimanale

Grimaldi punta a consolidare la sua presenza a Sagunto, scalo spagnolo in cui opera da diversi anni, con la richiesta di una concessione decennale per uno spazio da 174mila metri quadrati.
Lo riporta El Mercantil, spiegando che l’area è già utilizzata dalla compagnia sulla base di una autorizzazione rilasciata dalla locale port authority, che ha competenza anche su Valencia e Gandia. L’istanza, in fase di valutazione, riguarda nello specifico un terminal nel quale già Grimaldi gestisce carichi rotabili tramite la sua controllata Valencia Terminal Europa e nella quale vuole operare “principalmente a uso proprio”. In particolare, precisa la stessa testata spagnola, la richiesta riguarda un’area compresa tra i moli Sur 2 e Centro 2, dedicata appunto ai ro-ro, e pertanto non confligge con la gara avviata dalla autorità portuale già nel 2023 per il molo Centro 2, ancora da aggiudicare.
Nel porto di Sagunto Grimaldi era sbarcato già nel 2016 con lo scopo di alleggerire il terminal di Valencia. Al momento la compagnia mette in relazione lo scalo con i porti italiani di Cagliari e Salerno, attraverso due linee con frequenza bisettimanale.
La rotta Cagliari – Sagunto in particolare è una delle autostrade del mare ‘internazionali’ coperte dal Sea Modal Shift, l’incentivo a favore dello shift modale gomma-mare a favore delle imprese dell’autotrasporto attivato a fine 2023.
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