Positivo (+4,1%) il 2022 dei mezzi pesanti immatricolati in Italia
Anche a dicembre il mercato italiano dei veicoli industriali conferma la crescita a doppia cifra rispetto allo scorso anno, con 2.596 unità immatricolate contro 2.262 (+14,8%). Lo conclude il Centro Studi di Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), sulla base di dati forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Traspoti L’aumento delle immatricolazioni è trainato […]
Anche a dicembre il mercato italiano dei veicoli industriali conferma la crescita a doppia cifra rispetto allo scorso anno, con 2.596 unità immatricolate contro 2.262 (+14,8%).
Lo conclude il Centro Studi di Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), sulla base di dati forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Traspoti
L’aumento delle immatricolazioni è trainato dai mezzi con massa uguale o superiore alle 16 tonnellate, in aumento di quasi 500 unità (+26,7%) rispetto allo scorso anno. Crolla, invece, il comparto dei mezzi sotto le 6 tonnellate, che segna un -46,3% sul 2021. In negativo anche la fascia di peso medio-leggera, ovvero superiore alle 6 tonnellate ma inferiore alle 16, che registra una flessione del 18,7%.
Complessivamente il 2022 restituisce un andamento positivo per i mezzi industriali (+1,4%, nel dettaglio +17,6% per la fascia leggera, -17,8% del comparto medio-pesante, +4,1% per i veicoli pesanti), con circa 350 unità immatricolate in più rispetto al 2021 (ovvero 25.600 immatricolazioni contro 25.246).
“I dati di fine anno confermano un andamento di mercato sostanzialmente in linea con il 2021, merito soprattutto del comparto dei veicoli pesanti che di fatto, grazie alle immatricolazioni dell’ultimo trimestre, ha consentito di archiviare l’anno con un segno positivo”, ha commentato Paolo A. Starace, presidente della Sezione Veicoli Industriali di Unrae.
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