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Dalla strada alla rotaia, per pasta e sughi a sempre più basso impatto ambientale. Il Gruppo Barilla ha avviato infatti una nuova modalità di trasporto ecosostenibile dei propri prodotti alimentari dall’Italia alla Germania grazie a un accordo esclusivo con l’impresa ferroviaria e operatore intermodale Gts. Dallo scorso marzo il 70% dei prodotti del Gruppo di […]
Dalla strada alla rotaia, per pasta e sughi a sempre più basso impatto ambientale. Il Gruppo Barilla ha avviato infatti una nuova modalità di trasporto ecosostenibile dei propri prodotti alimentari dall’Italia alla Germania grazie a un accordo esclusivo con l’impresa ferroviaria e operatore intermodale Gts. Dallo scorso marzo il 70% dei prodotti del Gruppo di Parma destinati alla Germania, circa 100mila tonnellate ogni anno tra pasta, sughi e pesti, viaggiano sui treni, invece che su gomma, attraverso la linea ferroviaria che collega l’interporto di Parma con quello di Ulm in Baden-Württemberg. Appena pochi chilometri dopo arrivano nel magazzino di Langenau, consentendo così un notevole risparmio dal punto di vista dell’impatto ambientale e anche una migliore efficienza organizzativa.
Grazie ad un servizio dedicato con tre treni ogni settimana che attualmente collegano Parma con Ulm sarà possibile ridurre, in media ogni anno, le emissioni di CO2 di circa il 70%, pari a più di 6mila tonnellate di CO2 in meno, rispetto al trasporto su gomma e togliere dalla strada circa 5mila tir.
“Si tratta di un progetto distintivo che, visti i volumi trasportati e il tipo servizio, realizzato ad hoc per le esigenze dell’azienda, rappresenta un unicum in Europa” ha dichiarato Gianluigi Mason, Responsabile logistica Italia del Gruppo Barilla. “Siamo convinti che questa nuova modalità ci permetterà di ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività logistiche, coerentemente con la nostra mission aziendale ‘Buono per Te, Buono per il Pianeta’”.
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