• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti

Il giornale online del made in Italy che si muove

Notizie e interviste in evidenza

Nei container il viaggio dei fertilizzanti italiani esportati in Asia

Dove sono realizzati, come viaggiano e a quali paesi sono destinati i fertilizzanti prodotti in Italia, considerati un’eccellenza a livello mondiale? A fare luce su questa commodity è un interessante contributo a cura di Alessandro Savona, responsabile Sales, Transport & Operational di Mto (società parte del gruppo genovese Finsea), realizzato con il supporto di Robert […]

di
7 Dicembre 2020
Stampa

Dove sono realizzati, come viaggiano e a quali paesi sono destinati i fertilizzanti prodotti in Italia, considerati un’eccellenza a livello mondiale?

A fare luce su questa commodity è un interessante contributo a cura di Alessandro Savona, responsabile Sales, Transport & Operational di Mto (società parte del gruppo genovese Finsea), realizzato con il supporto di Robert Paul Dreelan, country sales manager della casa di spedizioni Toll. Le due società collaborano da tempo nella gestione di queste spedizioni appoggiandosi al vettore marittimo Yang Ming, in Italia rappresentato da Yang Ming Italy, società che pure fa capo a Finsea.

“Quello che viene usato per concimare altro non è che uno scarto delle lavorazioni sulla carne, per lo più sangue e ossa, nel pieno rispetto delle norme sanitarie in vigore e in linea con i moderni concetti di Circular Economy e EU Green Deal” ha spiegato Savona. In particolare da questi processi si ottengono i cosiddetti bone meal, che deriva dagli scarti di ossa, e blood meal, che proviene da quelli di sangue. Prodotti ‘farinosi’ il cui uso finale può essere quello di fertilizzante (con l’aggiunta obbligatoria di una componente di matrice vegetale di diverso tipo), ma anche – a secondo della richiesta del mercato e dall’esigenza doganale del cliente, come mangimi o pet food (cibo per cani e gatti).

Il prodotto raccolto negli stabilimenti italiani, così come quello proveniente da Nord Europa (in particolare Irlanda e Polonia) è considerato di qualità elevata, tanto che come accennato sopra ogni mese dalla Penisola ne viene esportata una quantità pari a circa mille container (per un totale di 20mila tonnellate), generata principalmente da Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte.

“Nonostante il rallentamento dell’economia globale a causa della pandemia Covid19 che ha toccato anche questo settore, per noi ha segnato un + 50% rispetto ai volumi trasportati da Mto nel 2019” ha sottolineato il manager.

“I principali Paesi importatori appartengono al Sud Est asiatico, Vietnam e Thailandia ai primi posti” ha spiegato ancora Savona, prima di illustrare il meccanismo utilizzato per il tracciamento. “La merce viene imbarcata dentro i container in sacchi e l’esportatore ha l’obbligo di inserire – con l’ausilio dello spedizioniere – tutti i dati relativi alla spedizione sul sistema Traces, un tool elaborato dal sistema veterinario dell’Ue. Il container viene poi chiuso con sigillo e trasportato al porto con un anticipo di almeno 24 ore sull’imbarco, in modo che se il Pif sanitario (uffici periferici del ministero) richiede un controllo, si abbia il tempo per farlo, senza rischio di rimanere a terra”. Un tempo tecnico che, secondo Dreelan, può essere “abbattuto dall’introduzione del sigillo elettronico con bare code, che riduce molto il possibile errore umano di trascrizione errata del codice”.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Torna a gara il terminal intermodale di Pordenone ora affidato a Hupac
Al via la procedura per aggiuidcare per 3 anni la gestione della struttura, che sarà al centro di importanti opere…
  • Centro Ingrosso
  • Hupac
  • Pordenone
  • terminal intermodale
2
Logistica
23 Maggio 2025
Alpi Real Estate ha ceduto un immobile logistico a est di Milano
Situato a Vignate, il magazzino da 8.500 metri quadrati è stato rilevato da una Sgr
  • ALpi Real Estate
  • Wcg
  • World Capital group
1
Logistica
23 Maggio 2025
Dati accurati più che costi ridotti: cosa chiedono le aziende italiane della logistica alla IA
L’ambito del Sales Forecasting e demand planning è quello che sta attirando il maggior interesse (43%)
  • Ai
  • Fabrizio Dallari
  • I-Log
  • IA
  • intelligenza artificiale
  • Liuc
3
Logistica
22 Maggio 2025
Mercitalia attiva un traffico di cereali per Forwardis
La casa di spedizioni francese ha anche stabilito una presenza in Italia
  • cereali
  • Hexafret
  • Mercitalia
  • Sncf
1
Trasporti
22 Maggio 2025
F2i dà il via a un polo della logistica delle rinfuse
Il gestore di fondi integra le due controllate Fhp, che controlla quattro terminal portuali, e Cfi (Compagnia Ferroviaria Italiana)
  • CFi
  • Fhp
  • polo logistica rinfuse
1
Logistica
22 Maggio 2025
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version