Sennder raccoglie 160 milioni di dollari per sviluppare la rete in Europa
Sennder, spedizioniere digitale europeo del trasporto su gomma in cui hanno investito anche rappresentanti delle famiglie Berlusconi e Barilla, ha concluso un nuovo round di finanziamenti di serie D (atti cioè a sostenere non i primi passi di una azienda ma una fase di consolidamento) che l’ha portato a raccogliere 160 milioni di dollari e […]
Sennder, spedizioniere digitale europeo del trasporto su gomma in cui hanno investito anche rappresentanti delle famiglie Berlusconi e Barilla, ha concluso un nuovo round di finanziamenti di serie D (atti cioè a sostenere non i primi passi di una azienda ma una fase di consolidamento) che l’ha portato a raccogliere 160 milioni di dollari e a superare quindi la valutazione di 1 miliardo di dollari.
I maggiori contributi, spiega una nota della società berlinese (che ha una sede anche a Milano) sono arrivati dai nuovi investitori, ai quali si sono aggiunti anche tutti quelli esistenti. Tra questi, oltre alla H14 dei ‘giovani Berlusconi’ e la Co.Fi.Ba della famiglia Barilla, figurano Accel, Lakestar, HV Capital, Project A e Scania.
Sennder ha spiegato che prevede di investire 100 milioni della raccolta “nella crescita e nello sviluppo delle propria tecnologia innovativa”, con l’obiettivo di “espandere il team di 200 addetti alla tecnologia e di accelerare la ricerca e lo sviluppo per l’automazione, la digitalizzazione, l’ottimizzazione e la decarbonizzazione del trasporto su gomma”. Ulteriori finanziamenti saranno indirizzati a guidare l’espansione in nuovi mercati europei.
Nata nel 2105, la società conta oggi 800 dipendenti e sette sedi internazionali. Nel 2020 si è fusa con la concorrente francese Everoad e ha acquisito il business europeo di Uber Freight. Quest’anno prevede di movimentare di più di un milione di carichi diventando così il principale spedizioniere digitale europeo su gomma.
In Italia la società è alleata di Poste Italiane nella joint venture Sennder Italia, che ha lo scopo di migliorare l’efficienza del trasporto stradale di lunga distanza di PI coprendo i trasporti a carico completo e la movimentazione di colli e lettere tra tutti i suoi hub di smistamento e distribuzione. Secondo la stessa Sennder, la collaborazione ha portato PI il 6% dei suoi 100 milioni di euro di spesa annua.
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