Fercam si prepara al bio-Gnl e intanto passa al Gnl anche per i trasporti di carichi parziali
In attesa dell’alternativa, ancora più sostenibile, che sarà rappresentata dal bio-Gnl, Fercam ha deciso di introdurre l’impiego di motrici a Gnl anche per trasporti di tipo Ltl e groupage, ovvero per carichi parziali. L’azienda altoatesina nel 2018 aveva iniziato a servirsi di gas naturale liquefatto per i trasporti a carico completo sull’asse del Brennero e […]
In attesa dell’alternativa, ancora più sostenibile, che sarà rappresentata dal bio-Gnl, Fercam ha deciso di introdurre l’impiego di motrici a Gnl anche per trasporti di tipo Ltl e groupage, ovvero per carichi parziali.
L’azienda altoatesina nel 2018 aveva iniziato a servirsi di gas naturale liquefatto per i trasporti a carico completo sull’asse del Brennero e prima ancora, nel 2014, aveva sperimentato l’utilizzo di questo tipo di alimentazione per i mezzi della sua controllata spagnola.
“Ad autunno dello scorso anno – spiega l’Ad di Fercam Hannes Baumgartner – abbiamo fatto un investimento per noi molto importante, siglando un accordo di partecipazione societaria alla Biogas Wipptal, che, dopo opportuni lavori di adattamento e riconversione, a partire da giugno avvierà presso il proprio impianto in Val di Vizze la produzione di Gnl per autotrazione, contribuendo così alla realizzazione di una effettiva economia circolare come modello di sviluppo sostenibile”.
Nel frattempo, come detto, l’azienda ha preso in consegna, lo scorso 19 febbraio, una prima tornata di otto motrici a Gnl che impiegherà sui suoi servizi di linea europei di trasporto di carichi parziali, settore di attività che – spiega la stessa Fercam – è cresciuto molto negli ultimi mesi a seguito dell’impennata che l’e-commerce ha avuto in Italia con la pandemia.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY