La Biennale di Venezia cerca un operatore logistico per la 60esima esposizione d’arte
Stanziati 400mila euro per operazioni di trasporto, doganali, stoccaggio e riconsegna
In vista della 60esima esposizione internazionale d’arte – in programma dal 20 aprile al 24 novembre 2024 e affidata alle cure di Adriano Pedrosa, Direttore Artistico del Museu de Arte de São Paulo – la Fondazione La Biennale di Venezia ha pubblicato un avviso per segnalare che nel prossimo gennaio – e precisamente il 15 del mese – bandirà una gara europea con la quale aggiudicare i servizi di trasporto delle opere, nonché le attività accessorie quali operazioni doganali e con le Belle Arti, collettamento, stoccaggio e riconsegna.
La documentazione relativa alla procedura non è pertanto ancora disponibile, ma le principali informazioni dell’appalto sono già state rese note, a cominciare dall’importo a base di gara, fissato a 400mila euro, e alla durata del contratto, che varrà dal 5 febbraio al 31 dicembre del 2024.
L’avviso chiarisce inoltre che nel dettaglio all’operatore sarà richiesto di svolgere “servizio di supporto logistico-operativo e consulenza in materia di trasporto di materiali e opere d’arte”, le “operazioni di trasporto locale in andata e ritorno dai luoghi di arrivo in Italia (porti/aeroporti in Italia per trasporti via aerea/mare, punti di arrivo a Venezia per trasporti su strada) alle sedi espositive (spazio esterno o sala di collocazione espositiva delle opere)”. Al riguardo si indica anche la data del 16 aprile come la scadenza entro la quale dovrà essere stata completata la consegna delle opere nelle sedi espositive.
Il bando riguarderà anche le operazioni doganali (e di Belle Arti, ove richieste) connesse all’importazione temporanea delle opere e alla successiva riesportazione, la loro movimentazione con collettamento degli imballi, il “trasporto a magazzino di stoccaggio” e riconsegna a fine manifestazione degli imballaggi agli spazi o sale di collocazione delle opere e infine lo “stoccaggio degli imballi delle opere per il periodo di mostra in idonei spazi di magazzinaggio”. Nell’avviso sono inoltre elencate tutte le sedi espositive con le relative dimensioni, nell’Arsenale (Corderie, Artiglierie, Sale d’Armi, magazzino Isolotto, tese Vergini, tese dei Soppalchi, tese Cinquecentesche, Teatro Piccolo Arsenale) e nei giardini (tra cui i padiglioni Centrale e Stirling).
La gara relativa alla precedente edizione della manifestazione – la 59esima, dal titolo ‘Il latte dei sogni/The Milk of Dreams’ – ad aggiudicarsi le attività di trasporto e movimentazione delle opere era stata Fercam. La società altoatesina, in Rti con la cooperativa veneziana Scalo Fluviale, aveva ottenuto il contratto con una offerta del valore di 373.318 euro (sui 485.643 euro a base di gara).
F.M.
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