Consegna pacchi: in aumento ricavi (+5,2%) e volumi (+8,5%) nei primi 9 mesi del 2023
L’analisi dell’Agcom evidenzia un calo negli ultimi 12 mesi del valore medio unitario dei ricavi, ora pari a 6,25 euro per ogni invio effettuato
Nel terzo trimestre del 2023, secondo l’ultima edizione dell’Osservatorio delle Comunicazioni di Agcom, il mercato italiano della consegna pacchi risulta cresciuto dal lato dei ricavi del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2022, per un valore complessivo di 1,495 miliardi di euro. In particolare dai pacchi nazionali è derivato un volume d’affari di 1,022 miliardi (con una crescita del 2,1%), mentre la quota di quelli internazionali è stata di 473 milioni (in aumento del 3,6%). Dal lato dei volumi la crescita è stata ancora più marcata e pari a un +8,7%, per complessivi 243 milioni di invii. Nel dettaglio, i pacchi nazionali hanno contato per 211 milioni di invii (in aumento dell’8,1% sullo stesso periodo del 2022) e quelli internazionali per 32 milioni (+13,3%).
Guardando nell’insieme ai primi 9 mesi dell’anno, l’attività di consegna pacchi registra in Italia una crescita dal lato dei ricavi del 5,2% rispetto allo stesso periodo del 2022, per un totale di 4,675 miliardi di euro. In particolare gli invii sul territorio nazionale, che hanno contato per il 68%, ovvero 3,181 miliardi, sono risultati in aumento del 3,7% rispetto ai primi 9 mesi del 2022, mentre le consegne internazionali, cui si deve una quota del 32%, per 1,494 miliardi, hanno guadagnato l’8,5%. Nello stesso intervallo di tempo sono aumentati anche i volumi (+8,5%), pari a 740 milioni di invii. Più nel dettaglio, l’86,5% delle consegne (640 milioni di unità) è stato di tipo nazionale (con mittente e destinatario nella Penisola), mentre i recapiti transfrontalieri sono stati 100 milioni (13,5%). Rispetto ai primi 9 mesi del 2022, le prime risultano in aumento del 7,9%, mentre le seconde sono cresciute addirittura del 12,8%.
L’analisi dell’Agcom mostra inoltre come i ricavi medi unitari generati da questa attività stiano calando leggermente. In media, negli ultimi 12 mesi il valore medio è stato infatti di 6,25 euro, in flessione del 4,7% sui dati di un anno prima. I ricavi medi unitari per consegne internazionali in particolari si sono assestati sui 14,74 euro (-5,1%), mentre quelli relativi a consegne nazionali sono stati pari a 4,97 euro (-4,8%).
Il report offre infine come sempre una fotografia del mercato rispetto alle quote dei diversi operatori presenti. Ad oggi la classifica, sostanzialmente stabile, vede ancora al primo posto Amazon Italia Transport (con il 19,3%), seguita da Brt (18,2%) e Poste Italiane (in crescita al 15,3%). Seguono Dhl (in lieve flessione al 13,5%), Gls (12,9%), Ups (11,8%) e infine Fedex-Tnt (8,9%).
F.M.
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