In arrivo un nuovo servizio ferroviario di Hupac tra Piacenza e Zeebrugge
L’operatore, che ha chiuso il 2023 con traffici in netto calo (-11,7%), indica come “ridotto” il peso dell’incidente sul Gottardo sulla flessione
Il 2023 di Hupac si è chiuso con volumi trasportati pari a 1,866 milioni di Teu, equivalenti a 975mila spedizioni stradali, ovvero l’11,7% in meno rispetto all’anno precedente. A riscontrare l’andamento negativo dei traffici, spiega in una nota l’operatore svizzero del trasporto combinato, sono stati tutti i segmenti di trasporto della rete europea anche se in misura diversa. In particolare quello transalpino attraverso la Svizzera ha osservato una flessione del 7,6% per un totale di 540.000 spedizioni su strada gestite.
L’andamento negativo, secondo la società, è stato dovuto principalmente alla contrazione della domanda di trasporto in Europa, ma si è aggravato per via di una serie di fattori quali la scarsa qualità della rete ferroviaria, particolarmente in Germania, dovuta a manutenzione trascurata e inadeguata pianificazione dei cantieri a livello nazionale e internazionale. Il grave incidente nella galleria di base del Gottardo, che pure ha rappresentato un ulteriore fattore straordinario, ha avuto invece un impatto “ridotto” sul trasporto merci “poiché insieme alle Ffs sono state trovate soluzioni valide”, ha affermato Michail Stahlhut, amministratore delegato del gruppo svizzero, auspicando che “l’imminente e necessaria revisione generale della rete ferroviaria tedesca venga gestita in modo compatibile con il mercato”. Ad avere avuto un peso negativo sui traffici è stato poi il forte aumento dei costi del sistema ferroviario, con costi delle tracce e della trazione che secondo l’azienda sono “sproporzionati rispetto al servizio fornito”.
Per quel che riguarda il momento attuale, l’operatore ha detto di star adeguando la rete europea “a seconda delle esigenze del mercato”, quindi con il “consolidamento temporaneo” di partenze in alcuni casi, ma anche con l’ampliamento dell’offerta in altri. Tra questi Alessandro Valenti, direttore di Shuttle Net, ha citato quanto fatto sul corridoio Benelux-Italia “con partenze aggiuntive tra Zeebrugge e Novara e Busto Arsizio, e con un nuovo servizio per Piacenza a partire da febbraio 2024”. Nel dettaglio il nuovo collegamento prevederà due circolazioni settimanali, mentre sono state portate a 10 (da 9) le rotazioni tra Zeebrugge e Novara e a 6 (da 5) quelle tra lo scalo belga e Busto Arsizio.
Un’altra novità, ha aggiunto, è l’aumento delle frequenze sulla linea Rotterdam-Varsavia/Brwinów. “Treni più lunghi e pesanti, terminal efficienti, potenziamento della concorrenza attraverso la promozione di imprese ferroviarie private e la trasformazione digitale” sono infine per l’azienda i fattori necessari per l’aumento di produttività del trasporto combinato, che in questo senso ha ricordato di avere in corso “investimenti consistenti per le infrastrutture terminalistiche in Italia, Germania e Spagna”.
L’obiettivo è quello di garantire un’offerta più ampia al trasporto intermodale, permettendo ai nostri clienti di godere di una maggiore continuità e stabilità operativa.
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