Inaugurato il nuovo polo produttivo e logistico di Gruppo Pizzoli a San Pietro in Casale
L’investimento complessivo ha un valore di oltre 100 milioni di euro
E’ stato inaugurato sabato scorso a San Pietro in Casale, in provincia di Bologna, il nuovo stabilimento Pizzoli, azienda fra le protagoniste in Italia nella trasformazione agroindustriale delle patate e della nascita e sviluppo di questa filiera nel Paese.
All’inaugurazione dello stabilimento, oltre al presidente e amministratore delegato della società, Nicola Pizzoli, erano presenti Valter Caiumi, presidente di Confindustria Emilia, Ettore Prandini, presidente Coldiretti, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna e l’onorevole Galeazzo Bignami, viceministro, in rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il progetto del nuovo polo produttivo e logistico è stato elaborato in linea con i principi della sostenibilità nell’ottica di ridurre il consumo di suolo. Avviato nel 2016 ha riguardato lavori molto importanti di demolizione e recupero per la riconversione industriale dell’ex zuccherificio Sfir collocato in un’area di ben 350mila metri quadri.
La prima fase del progetto, avviata nel 2017, ha riguardato la piattaforma logistica ad elevata automazione mentre la costruzione dello stabilimento produttivo è iniziata nel 2021 ed è stata terminata ad inizio 2023 con un investimento di oltre 70 milioni effettuato con il contributo di un Contratto di Sviluppo sottoscritto con il ministero delle Imprese e del Made in Italy e ad un finanziamento di Intesa Sanpaolo per 45 milioni.
Dotato di tecnologie avanzatissime il nuovo stabilimento riuscirà a triplicare la capacità produttiva aziendale di Pizzoli di patate surgelate e fresche. Lo stabilimento accoglierà nei prossimi anni anche la parte di confezionamento del fresco ed è atteso in questo senso un considerevole sviluppo sia dal lato quantitativo che qualitativo.
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