• Chi siamo
  • Perchè
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Alocin Media
    • Shipping Italy
    • Super Yacht 24
    • Aircargo Italy
    • Alocin Media Corporate
Il giornale online del made in Italy che si muove

Il giornale online del made in Italy che si muove

  • Home
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori
  • Notizie e interviste in evidenza
  • Le altre News
  • Chi siamo
  • Perchè
  • Pubblicità
  • Contatti

Il giornale online del made in Italy che si muove

Trasporti

Gli spedizionieri dicono no alla congestion fee dell’autotrasporto container genovese

Secondo Fedespedi i disservizi vengono subiti da tutta la catena logistica e la merce non può farsi carico di ulteriori costi

di Redazione SUPPLY CHAIN ITALY
3 Giugno 2024
Stampa

Continua a far discutere la congestion fee che le imprese dell’autotrasporto operanti a Genova hanno deciso di applicare da oggi per contrastare le criticità dei cicli operativi, a loro dire tutte a carico dei camionisti.

Dopo le segreterie sindacali, a intervenire in modo critico è stata la Federazione Nazionale delle imprese di spedizioni (Fedespedi), appellandosi all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale “affinché istituisca un tavolo di confronto fra le parti per superare le problematiche esistenti. Da questa richiesta di applicazione unilaterale della maggiorazione, ad un primo esame, emergono profili di rilevanza anticoncorrenziale”.

Secondo Alessandro Pitto, presidente dell’associazione degli spedizionieri, “i disservizi denunciati dagli autotrasportatori vengono subiti da tutta la catena logistica. In particolare, queste criticità gravano già oggi in termini di oneri economici, diretti e indiretti, sulla merce che non può certamente oggi farsi carico di ulteriori costi come quello della congestion fee. Le imprese di spedizione nel porto di Genova, come in diversi altri scali quali ad esempio Trieste, Livorno, La Spezia, si sono sempre impegnate a proporre e attuare soluzioni operative, essendo parte integrante e proattiva dell’evoluzione tecnologica e digitale a livello di ecosistema (Port community system) ed essendosi fatte portatrici di istanze, quali l’adozione di una Carta dei Servizi, che potrebbero consentire il monitoraggio puntuale dell’efficacia delle prestazioni fornite da tutti gli attori coinvolti”.

Dato lo scenario, si conclude la nota di Fedespedi, il rischio è quello di una perdita di competitività dello scalo: “Il contesto economico e geopolitico internazionale e nazionale sta già imponendo a importatori, esportatori e imprese di spedizione e logistica gravi oneri addizionali, legati alle incertezze nei tempi di consegna, all’allungamento delle rotte commerciali, allo stato di infrastrutturazione del Paese, interessato dall’apertura di numerosi cantieri che, se da un lato intendono porre rimedio ad anni di mancati investimenti e manutenzioni, dall’altro limitano necessariamente l’operatività quotidiana. Un’iniziativa di questo genere rischia di indebolire e danneggiare pesantemente il Porto di Genova, nei prossimi mesi interessato da importanti opere infrastrutturali che limiteranno la capacità di trasporto ferroviario. Si potrebbero causare possibili e significative deviazioni di traffico che destano allarme nelle imprese di spedizione italiane aderenti alla Federazione”.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
Ultimi Articoli
Sotto il livello di guardia a maggio (45,6%) la difficoltà di reperimento autisti delle imprese italiane
L'ultimo bollettino di Unioncamere stima per il mese la firma di oltre 64mila nuovi contratti nel comparto della logistica
  • difficoltà di reperimento autisti
  • Sistema Informativo Excelsior
  • Unioncamere – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
1
Trasporti
14 Maggio 2025
Export record (+49%) nel 2024 per il settore orafo italiano
Torino, Treviso e Vicenza sono le tre province più esposte verso il mercato Usa, che ‘pesa’ per circa un miliardo…
  • export oro
  • Intesa Sanpaolo
  • OroArezzo
2
Economia
14 Maggio 2025
Prologis avvia la costruzione di due immobili per logistica a Piacenza
Complessivamente i due edifici build to suit offriranno una superficie di oltre 13mila metri quadrati
  • Prologis
  • Prologis Park Piacenza
1
Immobiliare
14 Maggio 2025
Possibile seconda vita come data center per il polo logistico appena ceduto da Kryalos a Cusago
La Sgr prospetta una valorizzazione del complesso, esteso su 150mila metri quadrati, in un asset da oltre 200 MW
  • Cusago Milanino
1
Immobiliare
14 Maggio 2025
Accordo raggiunto a Bologna sul cambio appalto della logistica Douglas
La maggior parte degli addetti sarà assunto dalla nuova entrante Arvato, mentre gli altri resteranno alle dipendenze di Gxo
  • Arvato
  • cambio appalto
  • Filt Cgil
  • Fit Cisl e Uiltrasporti
  • Gxo
1
Logistica
14 Maggio 2025
  • Logistica
  • Trasporti
  • Interviste
  • Immobiliare
  • Economia
  • Ricerche & Studi
  • Politica
  • Servizi & Fornitori

© SUPPLY CHAIN ITALY (Riproduzione riservata – All rights reserved)
Testata edita da Alocin Media Srl
Direttore responsabile: Nicola Capuzzo

  • Informativa Cookie
  • Informativa Privacy
  • P. IVA: 02499470991
Exit mobile version