Mercato dei veicoli industriali in aumento (+11,2%) nel primo semestre del 2024
Unrae prevede comunque una flessione delle immatricolazioni nel cumulato dei 12 mesi
Nel primo semestre del 2024, le immatricolazioni di veicoli industriali nel mercato italiano hanno raggiunto le 16.798 unità, in crescita dell’11,2% rispetto allo scorso anno. Lo segnala Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) nel suo ultimo aggiornamento.
In particolare a giugno l’associazione rileva la crescita mensile più alta del semestre, pari a un + 27,2% sullo stesso mese del 2023, con un totale di 3.557 unità immatricolate rispetto alle 2.796 dello stesso periodo dell’anno precedente (+27,2%).
La buona performance mensile, prosegue la nota, è confermata dall’andamento di tutti i segmenti di mercato. In particolare la fascia dei veicoli pesanti (massa uguale o superiore a 16 tonnellate) segna il +30,4%, mentre i mezzi leggeri fino a 6 tonnellate registrano un netto rialzo del 49,5%.
Anche i veicoli medio-leggeri (da 6,01 a 15,99 t) invertono la tendenza, mostrando un avanzo del 2,8% rispetto a giugno 2023.
L’andamento, ha commentato Paolo A. Starace, presidente della Sezione Veicoli Industriali di Unrae, mostra “un risultato positivo ma ampiamente prevedibile alla luce dell’entrata in vigore – il 7 luglio scorso – del Regolamento Generale sulla Sicurezza dei veicoli (Reg. UE 2019/2144, c.d. ‘GSR 2’, che introduce l’obbligo di equipaggiare i mezzi con nuovi Adas, sistemi avanzati di sicurezza) e della conseguente necessità delle reti distributive di smaltire il proprio stock di veicoli”. Nonostante un incremento delle immatricolazioni nel semestre più alto del previsto, l’associazione ha spiegato di ritenere ancora valide le previsioni formulate a inizio anno che indicano una riduzione delle immatricolazioni e una flessione nel cumulato dei dodici mesi.
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