Cma Cgm introduce noli più alti sulle rotte verso il Sud America (anche dall’Italia)
Dopo lo stop ai rialzi che si era autoimposta lo scorso settembre (con data di scadenza già fissata al prossimo 1 febbraio), Cma Cgm è tornata a variare le tariffe del trasporto via mare, in particolare annunciando nuovi prezzi per le rotte verso le coste orientali di alcuni paesi sudamericani, nonché in direzione inversa. Un […]
Dopo lo stop ai rialzi che si era autoimposta lo scorso settembre (con data di scadenza già fissata al prossimo 1 febbraio), Cma Cgm è tornata a variare le tariffe del trasporto via mare, in particolare annunciando nuovi prezzi per le rotte verso le coste orientali di alcuni paesi sudamericani, nonché in direzione inversa. Un cambiamento che interesserà direttamente anche i carichi in partenza e in arrivo nel porto di Genova.
Nel dettaglio, a partire dal prossimo 15 febbraio far viaggiare un container da 20 piedi dal capoluogo ligure verso Paranagua (in Brasile) costerà 2.200 euro, mentre per un box da 40 il costo sarà di 3.900 euro. “Queste nuove tariffe – si legge in una nota del liner – includono un aumento di 1.000 euro per Teu dal subcontinente indiano verso tutte le destinazioni del Nord Europa e del Mediterraneo”.
Maggiore il numero di rotte interessate in senso inverso, in direzione di Genova. Quelle con partenza da Santos, Paranagua, Rio Grande, Itaguai e Itajai, pure a partire dal 15 febbraio, prevederanno tariffe pari a 4.650 dollari per box da 20′ e da 5.100 per quelli da 40′ e Hc (9.500 per i reefer da 40′). Prezzi simili per la rotta da Buenos Aires (4.500 dollari per container da 20′, 5.100 per quelli da 40 e 10.450 dollari per i reefer) così come per i trasporti da Vila do Conde, Fortaleza e Natal, che costeranno nell’ordine 4.825, 5.575 e 8.500 dollari.
“Queste nuove tariffe – ha commentato in questo caso la compagnia – includono un aumento di 3.000 dollari per container dalla costa orientale del Sud America a tutte le destinazioni del Nord Europa e del Mediterraneo”.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY