Fercam la spunta su Apice per la logistica della Biennale d’arte 2022 di Venezia
Sarà Fercam a occuparsi del trasporto delle opere destinate alla 59esima edizione della Esposizione Internazionale d’arte della Biennale di Venezia, questa volta dal titolo “Il latte dei sogni/The Milk of Dreams”. La società altoatesina si è infatti aggiudicata il relativo appalto grazie a una offerta presentata in Rti con Scalo Fluviale, cooperativa veneziana attiva nel […]
Sarà Fercam a occuparsi del trasporto delle opere destinate alla 59esima edizione della Esposizione Internazionale d’arte della Biennale di Venezia, questa volta dal titolo “Il latte dei sogni/The Milk of Dreams”.
La società altoatesina si è infatti aggiudicata il relativo appalto grazie a una offerta presentata in Rti con Scalo Fluviale, cooperativa veneziana attiva nel trasporto di merci (incluse opere d’arte) in Laguna grazie anche a una flotta di una ventina di imbarcazioni e due magazzini.
Il raggruppamento ha ottenuto l’appalto con una offerta di 373.318 euro (su una base di gara di 485.643 euro), un importo superiore a quello con cui si era fatto avanti l’altro soggetto in gara, una Rti composta da Apice Venezia Srl, pure specializzata nel trasporto di opere d’arte e che a sua volta si era associata a un operatore locale dotato di una sua flotta, la Star Venice Servizi Srl, anch’essa con competenze specifiche per la movimentazione di manufatti artistici.
L’offerta di Apice- Star, che presentava un ribasso superiore (del 23%, per 368.060 euro), ha ottenuto infatti un punteggio più basso dal lato dei requisiti tecnici (48, rispetto ai 55 di Fercam-Scalo Fluviale), cosa che ha fatto pendere la bilancia in favore dei concorrenti.
L’appalto in questione coprirà il periodo compreso tra il 1 febbraio 2022 e il 1 gennaio 2023, più ampio rispetto a quello della manifestazione, che verrà inaugurata ufficialmente il 23 aprile per poi chiudersi il 27 novembre, e riguarda opere che saranno esposte in numerosi spazi della Biennale, ovvero Padiglione Centrale, Giardini e Arsenale (corderie, artiglierie, sale d’armi, padiglione Italia ed eventuali altre). Oltre a occuparsi del trasporto locale in Italia di andata e ritorno dai luoghi d’arrivo delle opere alle sedi espositive, include la gestione delle operazioni doganali (e delle Belle Arti, laddove richieste) connesse all’importazione e alla successiva esportazione delle opere (se ne stimano circa 300), il trasporto e collettamento degli imballi e infine lo stoccaggio degli stessi imballi in spazi dedicati (circa 1.500 metri cubi).
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