Traffico stradale pesante italiano superiore al pre-pandemia anche nel secondo trimestre 2022
Anche il secondo report trimestrale elaborato dall’Osservatorio sulle tendenze di mobilità durante l’emergenza sanitaria del Covid-19 nato in seno al Mims, relativo al secondo trimestre del 2022, mostra una forte crescita dei flussi di mobilità per tutte le modalità di trasporto rispetto all’analogo periodo del 2021. Nel dettaglio, lo studio evidenzia che il trasporto merci […]
Anche il secondo report trimestrale elaborato dall’Osservatorio sulle tendenze di mobilità durante l’emergenza sanitaria del Covid-19 nato in seno al Mims, relativo al secondo trimestre del 2022, mostra una forte crescita dei flussi di mobilità per tutte le modalità di trasporto rispetto all’analogo periodo del 2021.
Nel dettaglio, lo studio evidenzia che il trasporto merci tramite veicoli pesanti risulta in aumento del 7% (sia per le rilevazioni Anas che per quelle di Autostrade), con un confronto che resta positivo anche se rapportato al 2019. In particolare rispetto al secondo trimestre di tre anni fa, il settore risulta aver aumentato gli spostamenti del 6% secondo Anas e del 3% secondo Autostrade, migliorando così (in entrambi i casi di un punto percentuale) le performance anche rispetto alle rilevazioni del primo trimestre dell’anno.
Anche dalle spedizioni aeree continuano ad arrivare segnali positivi. Relativamente al solo bimestre aprile-maggio, il report indica una crescita del 3% rispetto a quella degli stessi due mesi del 2021. In questo caso la performance risulta positiva (+2%) anche se il confronto è con l’analogo periodo del 2019, ma in peggioramento rispetto al primo trimestre 2022, quando il confronto con i primi tre mesi del 2019 era del +5%.
Il report infine tratta anche il traporto marittimo, che rispetto al 2021 vive un exploit. Il traffico dei traghetti è infatti in progressione dell’84% e quello delle crociere addirittura del 573% rispetto al periodo aprile – giugno 2021. In questo caso si posizionano però sopra i livelli pre-pandemici solo i primi (+7% rispetto al secondo trimestre 2019), mentre il segmento delle ‘navi bianche’ resta inferiore del 59% a quello dello stesso periodo di tre anni fa (ma comunque in miglioramento, dato che nel primo trimestre il divario era del 68%).
Tra le tendenze interessanti, anche in considerazione dell’evoluzione del mercato e-commerce, l’analisi rileva inoltre nel secondo trimestre 2022 la permanenza nei dintorni dei luoghi di residenza è aumentata dell’1% rispetto al periodo pre-pandemico (era del +6% nel primo trimestre), con gli spostamenti per acquisti di prima necessità (negozi di alimentari, mercati, farmacie e parafarmacie) che crescono del 14% (+12% nel primo trimestre), quelli verso altri luoghi (piazze, parchi, giardini pubblici spiagge, porti turistici) del 61% (+10% nel primo trimestre), a fronte di riduzioni del 6% degli spostamenti verso ristoranti, bar, centri commerciali, parchi a tema, musei, biblioteche e cinema (-17% nel primo trimestre) e dell’11% per quelli verso i luoghi di lavoro (-15% nel primo trimestre).
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