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In Italia in arrivo 39 nuovi progetti immobiliari (1,7 milioni di Mq)
I primi sei mesi del 2022 si è assistito a un aumento dei canoni di locazione a causa della scarsa disponibilità di immobili presenti sul mercato e dell’aumento dei costi di costruzione, dovuti all’incremento del costo delle materie prime. Le location con i canoni di affitto più elevati risultano essere Firenze, Milano, Prato, Roma e […]
I primi sei mesi del 2022 si è assistito a un aumento dei canoni di locazione a causa della scarsa disponibilità di immobili presenti sul mercato e dell’aumento dei costi di costruzione, dovuti all’incremento del costo delle materie prime. Le location con i canoni di affitto più elevati risultano essere Firenze, Milano, Prato, Roma e Genova. Il 67% delle trattative si sono concluse entro i primi sei mesi del 2022 con tassi di sconto inferiori al 10% rispetto alle richieste. I tagli dimensionali maggiormente richiesti sono quelli compresi fra 5.000 e 15.000 mq.
Fra gennaio e giugno sul mercato italiano si è registrato un take up (superfici oggetto di acquisto) superiore a 1,5 milioni di metri quadrati; le transazioni principali si sono concentrate nell’area di Pavia e Piacenza (24 immobili), nella provincia di Milano (15), Roma (12) e Verona (6). L’85% delle attività di investimento ha riguardato il Nord Italia.
Guardando al futuro entro la fine del 2023 si prevede un’aggiunta al mercato di oltre 1,7 milioni di metri quadrati corrispondenti a 39 nuovi progetti immobiliari, di cui il 38% saranno in Lombardia e gli altri in Emilia Romagna, Piemonte, Lazio e Veneto.
In Italia il business della logistica e dei trasporti continua a essere trainante secondo quanto rivelato dall’Istat che nel periodo Aprile – Giugno di quest’anno ha registrato, per il sesto trimestre consecutivo, la crescita dell’indice destagionalizzato del fatturato dei servizi, con un livello complessivo dell’indice che è risultato ben superiore a quello pre-pandemico del quarto trimestre 2019, tuttavia con forti differenziazioni settoriali. In questo arco temporale il maggiore incremento è stato registrato proprio nel settore del magazzinaggio e delle attività di supporto ai trasporti (+36,1%).
Nel secondo trimestre di quest’anno l’incremento congiunturale sul trimestre precedente del fatturato dei servizi di trasporto, magazzinaggio, postali e di corriere è stato del +6,0%, con il rialzo più accentuato pari al +32,0% segnato dal trasporto aereo, seguito dal trasporto marittimo e per via d’acqua con +17,2%, dai servizi di magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti con +7,6%, dal trasporto terrestre e dal trasporto mediante condotte con +1,0%, mentre il fatturato dei servizi postali e delle attività di corriere ha registrato un calo congiunturale del -1,3%.
Dal 1 Aprile al 30 Giugno scorso l’aumento tendenziale, anno su anno, del fatturato dei servizi di trasporto, magazzinaggio, postali e di corriere è stato del +27,7%, con un +120,6% del trasporto aereo, un +71,3% del trasporto marittimo, un +29,3% dai servizi di magazzinaggio e di supporto ai trasporti, un +17,6% del trasporto via strada e via condotte e un +4,9% del fatturato dei servizi postali e di corriere.