Moda italiana da sogno nel 2022 (+16%) grazie all’export (+19%)
Il 2022 si chiude oltre le aspettative, ma per capire come si prospetterà il 2023 sarà necessario aspettare almeno il primo trimestre del 2023. Lo ha affermato durante la conferenza di presentazione legata alla prossima edizione di Milano Moda Uomo il presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana Carlo Capasa, elencando alcuni numeri che tratteggiano […]
Il 2022 si chiude oltre le aspettative, ma per capire come si prospetterà il 2023 sarà necessario aspettare almeno il primo trimestre del 2023. Lo ha affermato durante la conferenza di presentazione legata alla prossima edizione di Milano Moda Uomo il presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana Carlo Capasa, elencando alcuni numeri che tratteggiano un momento d’oro per il comparto.
Nel dettaglio questo raggiungerà secondo le stime un fatturato di 96,6 miliardi di euro nel 2022, registrando una crescita del 16% sul 2021 e mettendo a segno la sua miglior perfomance degli ultimi 20 anni. Fondamentale in questo senso il traino dell’export, in crescita del 19% per un valore di ben 80 miliardi. A pesare positivamente in particolare le performance di Stati Uniti, Corea e Paesi del Golfo, perlomeno guardando ai primi nove mesi dell’anno. Gli Usa in particolare mostrano un incremento del 54,1% nella moda e del 23,5% nei settori collegati, rappresentando il primo mercato di destinazione di cosmetici, occhiali, gioielli e bijoux con quasi 2,7 miliardi di export in valore. Nel complesso al primo posto per valore c’è invece la Francia (+23,8%), seguita dalla Germania (+16%) e dalla Cina (+18,8%), mentre performance positive come detto sono state anche quelle di Corea (+33%) e Giappone (+18,4%). In crescita inoltre la Svizzera, (+31,7%), nonché Emirati Arabi (+30,7%) e Turchia (+57,6%), le cui ottime prestazioni sono anche collegate al fatto di avere incrementato il loro ruolo di paesi meta di shopping per i russi.
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