All’aeroporto di Grottaglie si lavora per un polo logistico per l’ortofrutta
Intervistato dal portale specializzato Uvadatavola.com, il sindaco di Grottaglie Ciro D’Alò ha parlato anche del progetto per date vita nell’aeroporto che sorge nel comune tarantino a un polo logistico per il settore ortofrutticolo. A sostegno del progetto – presentato lo scorso maggio, e che prevede il coinvolgimento di Gesfa (Gestioni Ferroviarie ed Aeroportuali) Srl – […]
Intervistato dal portale specializzato Uvadatavola.com, il sindaco di Grottaglie Ciro D’Alò ha parlato anche del progetto per date vita nell’aeroporto che sorge nel comune tarantino a un polo logistico per il settore ortofrutticolo. A sostegno del progetto – presentato lo scorso maggio, e che prevede il coinvolgimento di Gesfa (Gestioni Ferroviarie ed Aeroportuali) Srl – il primo cittadino ha evidenziato che il comune stiamo lavorando per aggregare l’offerta di produttori ed esportatori, realizzando a Grottaglie un Centro Servizi per l’agricoltura, aperto a produttori ed esportatori anche di altre realtà geografiche. Scopo del centro sarà quello di “realizzare dei contratti di filiera con i trasportatori e con la Gdo”. Al riguardo D’Alò ha anche annunciato che “uno dei più importanti gruppi” del settore ha deciso di realizzare dei magazzini nell’area
“Il capannone nell’area industriale – ha continuato – è in fase di realizzazione. Si tratta di mesi. Tra i miei obiettivi politici sicuramente c’è la voglia di fornire tutte le strutture e le infrastrutture necessarie agli agricoltori per poter rimanere e affermarsi sui mercati. L’obiettivo non è solo sopravvivere, ma elevare il livello organizzativo per consentire al comparto di affrontare meglio le crisi e i mercati. Si tratta di un lavoro complicato che stiamo cercando di svolgere da tempo con l’amministrazione e di cui dovremmo cominciare – a breve – a raccogliere i frutti.
Secondo quanto già illustrato nei mesi scorsi, il progetto per lo sviluppo un polo logistico per l’ortofrutta nell’aeroporto di Grottaglie ha previsto da parte di Gesfa un investimento di 1,4 milioni di euro da parte (a fronte di una concessione della durata di 15 anni), necessario per il recupero edilizio di una struttura in disuso, un ex inceneritore che si trova all’interno del sedime aeroportuale in area air side, così come per l’aumento della superficie coperta (che raggiungerà i 3.200 metri quadrati) e la realizzazione di strutture di immagazzinaggio per i prodotti deperibili (incluse celle frigorifero). Al momento del lancio i promotori del progetto ne stimavano l’ingresso in operatività per l’aprile 2023.
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