Fermerci al Parlamento: “Il Pnrr non distragga dal necessario supporto al cargo ferroviario”
I rappresentanti dell’associazione FerMerci hanno incontrato ieri mattina il Presidente di Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, Salvatore Deidda. La delegazione ha manifestato preoccupazione per lo scenario economico del settore: “Il trasporto ferroviario merci italiano, da almeno due anni, non si ferma, dimostrando una forte resilienza rispetto ad eventi come la pandemia prima e la […]
I rappresentanti dell’associazione FerMerci hanno incontrato ieri mattina il Presidente di Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, Salvatore Deidda.
La delegazione ha manifestato preoccupazione per lo scenario economico del settore: “Il trasporto ferroviario merci italiano, da almeno due anni, non si ferma, dimostrando una forte resilienza rispetto ad eventi come la pandemia prima e la crisi energetica in corso, eventi che hanno fortemente influenzato la logistica internazionale. Per questo motivo è fondamentale continuare a sostenere il comparto, in continuità con gli interventi passati e aggiungendo risorse laddove necessario” ha spiegato una nota.
Il presidente di FerMerci, Clemente Carta, ha ricordato la portata storica degli investimenti del Pnrr per il settore ferroviario, precisando che riguardano prevalentemente interventi infrastrutturali: “Occorre quindi dedicare una forte attenzione alle attività legate al servizio di trasporto merci, attività che sarà rallentata dai lavori previsti nel corso dei prossimi anni con inevitabili ripercussioni negative per i clienti e la logistica ferroviaria”.
Secondo alcuni dati in possesso di FerMerci nel 2023 “numerose linee ferroviarie, fondamentali per il sistema nazionale, avranno limitazioni che superano il 50% di capacità. A riguardo, nonostante il grande lavoro e gli sforzi di coordinamento da parte del Gestore dell’infrastruttura, sono necessari strumenti di supporto a favore delle imprese per evitare danni al settore”.
Fra i principali temi trattati anche l’efficacia degli incentivi al settore. “In proposito, ha osservato Fermerci, il traffico ferroviario merci negli ultimi anni è cresciuto, purtroppo poco e lentamente, considerata la difficile fase storica. Occorre quindi aumentare le misure di sostegno in futuro, per raggiungere gli obiettivi di traffico previsti dall’Unione Europea”.
Le istanze di Fermerci sono state veicolate a Deidda anche attraverso un position paper pubblicato sul sito dell’associazione.
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