“Cosa manca agli aeroporti italiani per servire il pharma Made in Italy”
Nonostante lo sforzo (in termini di investimenti) compiuto dagli operatori privati negli ultimi anni, gli aeroporti italiani ancora non possono essere considerati hub pronti a servire l’export farmaceutico del paese. La principale mancanza è l’assenza di una “sintesi istituzionale” che possa portare le community aeroportuali italiane a funzionare bene quanto ad esempio quella di Bruxelles. […]
Nonostante lo sforzo (in termini di investimenti) compiuto dagli operatori privati negli ultimi anni, gli aeroporti italiani ancora non possono essere considerati hub pronti a servire l’export farmaceutico del paese. La principale mancanza è l’assenza di una “sintesi istituzionale” che possa portare le community aeroportuali italiane a funzionare bene quanto ad esempio quella di Bruxelles.
Parola di Fabrizio Iacobacci, presidente dell’associazione Pharmacom Italia, intervenuto durante la presentazione del nuovo pharma hub inaugurato da Jas a Fiumicino chiamando direttamente in causa anche il mercato della produzione, che deve “indicare agli operatori della logistica cosa serve e cosa si può fare” …leggi l’articolo integrale su AIR CARGO ITALY