Per Ferrero ulteriore spinta green ai navettaggi interni
Quello della riduzione dell’impatto ambientale dovuto ai navettaggi ‘interni’ dei prodotti finiti e intermedi tra diverse strutture del gruppo è un progetto a cui Ferrero si è dedicata a partire dal 2012. I viaggi che venivano effettuati (in certi periodi anche 7 giorni su 7, 24 ore al giorno) da e per lo stabilimento centrale […]
Quello della riduzione dell’impatto ambientale dovuto ai navettaggi ‘interni’ dei prodotti finiti e intermedi tra diverse strutture del gruppo è un progetto a cui Ferrero si è dedicata a partire dal 2012.
I viaggi che venivano effettuati (in certi periodi anche 7 giorni su 7, 24 ore al giorno) da e per lo stabilimento centrale di Alba erano infatti arrivati a toccare il numero di 17.000/anno, per totali 450.000 km percorsi tra lo stabilimento produttivo, i magazzini esterni, i diversi co-packer e la piattaforma commerciale, e a una produzione annuale di circa 510 tonnellate di CO2e WtW (WelltoWheel).
Nel corso degli anni Ferrero è intervenuto sui flussi con diverse migliorie, incluso l’ammodernamento della flotta, ma un recente ulteriore passo in avanti nel percorso di riduzione delle emissioni si deve alla realizzazione di una stazione di biometano ad Alba, gestita dalla multiutility della città, Egea, con Bragas.
Inaugurato nel settembre del 2019, l’impianto – il primo di questo genere sorto in Piemonte – ha preso il posto, come fonte di approvvigionamento per i veicoli aziendali, di una stazione che erogava metano di origine fossile. Il suo utilizzo, ha stimato Ferrero, ha portato una riduzione del 55% delle emissioni di CO2e WtW rispetto all’esercizio 2015-16.
Da evidenziare inoltre che negli anni, oltre allo svecchiamento della flotta, il gruppo è intervenuto anche con un progetto di ottimizzazione ispirato alla filosofia Lean Six Sigma che ha dato come risultato una diminuzione del numero dei viaggi delle navette e un aumento della loro saturazione (dal 58% all’86% nell’intervallo tra l’anno 2015-2016 e il successivo). Sul fronte, ovviamente fondamentale, del parco veicoli, Ferrero ha sostituito il 40% di automezzi a gasolio con camion Euro 6 a CNG, e nel contempo ha migliorato la media degli stessi veicoli a gasolio (da Euro 2,9 nel 2012 a Euro 5,3 nell’agosto 2019), azioni che hanno permesso di ridurre di circa il 50% le emissioni di PMx.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY