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Bruxelles finanzia in Italia la rete di stazioni di rifornimento di bio-Gnl di Snam
C’è anche un progetto italiano tra i beneficiari dell’ultimo giro di finanziamenti del programma Cef Blending Facility, iniziativa della Commissione Europea che mobilita una ‘miscela’ di finanziamenti provenienti da intermediari finanziari pubblici e privati a sostegno del trasporto sostenibile. Ad avere ‘vinto’ un supporto è infatti il progetto Bio-Lng 4 Italy proposto da Snam 4 […]
C’è anche un progetto italiano tra i beneficiari dell’ultimo giro di finanziamenti del programma Cef Blending Facility, iniziativa della Commissione Europea che mobilita una ‘miscela’ di finanziamenti provenienti da intermediari finanziari pubblici e privati a sostegno del trasporto sostenibile.
Ad avere ‘vinto’ un supporto è infatti il progetto Bio-Lng 4 Italy proposto da Snam 4 Mobility, controllata del gruppo Snam che promuove l’utilizzo del gas naturale – sotto forma di Cng (gas naturale compresso), Lng (gas naturale liquefatto) e biometano (gas naturale rinnovabile al 100%) come fonte di alimentazione per veicoli leggeri e pesanti.
Non molti i dettagli forniti dalla Commissione sul progetto, che riceverà un supporto di circa 1,9 milioni di euro, ovvero il 10% del totale dei costi ammissibili.
Bruxelles ha evidenziato solo che questo riguarderà la creazione di una rete per la fornitura, lo stoccaggio e la consegna di Gnl e BioGnl per il trasporto stradale in Italia.
Nell’insieme di progetti supportati da questa ultima tornata del programma Cef (che in totale ha erogato contributi per 68,6 milioni di euro e segue una call lanciata nel novembre 2019), figura anche un’altra iniziativa che coinvolge indirettamente l’Italia.
Si tratta di un’iniziativa proposta dall’impresa ferroviaria francese Sncf per dotare di sistemi Ermts (European Rail Traffic Management System) i suoi treni impegnati in viaggi nazionali e internazionali diretti anche verso la Penisola (oltre che verso Belgio, Spagna, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi e Regno Unito). Il progetto ha ricevuto un contributo di 31 milioni, su un totale di circa 90 milioni di costi ammissibili.
F.M.