Riaperti i confini tra Francia e Regno Unito ma le criticità per la logistica restano
La Francia ha appena riaperto i confini con il Regno Unito. Da domenica scorsa era infatti stato bloccato l’attraversamento del confine anche per il trasporto merci a causa della ondata della nuova variante di Covid19 in Regno Unito. Una nota di Fedespedi evidenzia come questo stallo, insieme con la corsa agli approvvigionamenti scatenata dal rischio […]
La Francia ha appena riaperto i confini con il Regno Unito. Da domenica scorsa era infatti stato bloccato l’attraversamento del confine anche per il trasporto merci a causa della ondata della nuova variante di Covid19 in Regno Unito. Una nota di Fedespedi evidenzia come questo stallo, insieme con la corsa agli approvvigionamenti scatenata dal rischio concreto di un ‘no-deal’, ha portato a code consistenti per il passaggio all’Eurotunnel che collega Dover (Regno Unito) e Calais (Francia).
“Ieri c’è stata la svolta nel dialogo tra Regno Unito e Francia che ha deciso di permettere gli autotrasportatori negativi ai test Covid di attraversare la Manica” si legge. A partire da questa mattina, dunque, il Regno Unito organizza con l’aiuto dell’esercito test di massa presso l’aeroporto di Manston e lungo autostrada M20. Una decisione che arriva in seguito alle pressioni delle associazioni europee del trasporto merci e alla raccomandazione della Commissione Europea.
La federazione europea degli spedizionieri Clecat ha diffuso un comunicato congiunto con l’associazione europea dei caricatori Esc e l’associazione europea dei corrieri espressi Eea chiedendo alla Francia di non ostacolare gli scambi commerciali e rispettare le linee guida della Commissione per facilitare il trasporto merci in emergenza Covid.
Bruxelles ha approvato una Raccomandazione – atto non vincolante – con cui invita gli Stati Membri a un approccio coordinato su spostamenti e trasporti da e verso il Regno Unito, colpito dalla nuova variante di Covid19 e dall’incognita Brexit a pochi giorni dalla fine del periodo di transizione. La Commissione, in linea con la visione di Clecat, Esc e Esa, conferma i principi contenuti nelle Linee Guida sulle Green Lanes e la necessità di mantenere fluido il traffico merci da e verso il Regno Unito esentando gli autotrasportatori dai divieti di attraversamento dei confini e dall’obbligo di effettuare test anti Covid.
Nella Raccomandazione si legge che:
– ai conducenti in arrivo dal Regno Unito potrebbe essere chiesto di sottoporsi a tampone Covid o di effettuare un periodo di quarantena finché questo non danneggi i flussi delle catene di approvvigionamento;
– gli operatori Ue del trasporto merci dovrebbero essere esentati da divieti di circolazione e obblighi test e quarantena;
– eventuali richieste degli Stati Membri di effettuare test Covid per operatori del trasporto merci non devono comportare interruzioni nelle attività di trasporto.
La situazione resta comunque critica. Dal punto di vista pratico il congestionamento creatosi della regione del Kent – passaggio verso Dover – non sarà risolto in tempi immediati a causa dei tempi di attesa per gli esiti del tampone, necessario ad attraversare il confine. Pesa, inoltre, l’incertezza sulla Brexit: il negoziatore capo europeo Michel Barnier ha dichiarato la disponibilità dell’Ue a proseguire anche nel 2021 i negoziati. Una possibilità che comunque non potrà evitare l’uscita senza accordo dal Mercato unico doganale dell’Unione.
Sul punto la federazione Clecat ha diffuso un comunicato stampa per sottolineare gli sforzi di preparazione compiuti da case di spedizioni e spedizionieri doganali.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY