A Porto Marghera avviato un impianto per la tostatura della soia destinata ai mangimi
Cereal Docks, gruppo vicentino attivo a Porto Marghera dal 2011, ovvero dopo l’acquisizione dello stabilimento di Bunge di via Banchina dei Molini, ha annunciato l’avvio di un impianto nello scalo per la tostatura dei semi di soia. In particolare l’impianto consentirà allo stabilimento lagunare – ha spiegato il suo direttore Roberto Olivo – di diventare […]
Cereal Docks, gruppo vicentino attivo a Porto Marghera dal 2011, ovvero dopo l’acquisizione dello stabilimento di Bunge di via Banchina dei Molini, ha annunciato l’avvio di un impianto nello scalo per la tostatura dei semi di soia.
In particolare l’impianto consentirà allo stabilimento lagunare – ha spiegato il suo direttore Roberto Olivo – di diventare il primo a livello europeo dotato del sistema ‘a letto di riscaldamento lungo’, che consente una tostatura a bassa temperatura che preserva le caratteristiche nutrizionali del seme, utile in particolare per la realizzazione di prodotti ´full-fat’, cioè semi completi di tutti i grassi, destinati all’esclusivo utilizzo dell’industria mangimistica.
Frutto di un investimento di 1,5 milioni di euro – riferisce La Nuova Venezia-, l’impianto garantirà inoltre vantaggi anche dal punto di vista logistico, permettendo di gestire a Marghera l’intero processo di lavorazione di questo prodotto.
“Grazie alla banchina di sbarco affacciata sul canale industriale Ovest – ha spiegato il direttore della struttura, Roberto Olivo – dalla nave in poche decine di metri il seme entra nello stabilimento per la tostatura, per poi essere caricato direttamente sul camion per la consegna ai clienti. Tutto il processo di lavorazione avviene dunque all’interno del plant, con un notevole vantaggio in termini di efficienza e rapidità del servizio”.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA DI SUPPLY CHAIN ITALY