Giovanni Citarelli è il nuovo supply chain manager di Ontex
Serenity, azienda parte di Ontex, primario attore nella produzione di ausili assorbenti, ha reso noto di voler investire su processi e persone per rendere la propria organizzazione ancora più efficiente. All’interno di questo contesto rientra la nomina di Giovanni Citarelli a nuovo supply chain manager di Ontex Manufacturing Italy. In precedenza Citarelli ha maturato rilevanti […]
“Sempre più spesso si parla di sfida collegata alla distribuzione di presidi medici, e adesso anche dei vaccini. Nel settore healthcare una supply chain efficiente costituisce un fattore determinante di successo, ma per la nostra azienda questo significa anche mantenere fede a un impegno etico nei confronti delle persone per le quali i propri prodotti sono essenziali. Per noi essere partner del sistema sanitario nazionale è motivo di orgoglio e al tempo stesso una sfida quotidiana” ha dichiarato Giovanni Citarelli, supply chain manager di Ontex Manufacturing Italy.
L’azienda aggiunge che l’analisi del processo di supply chain end to end, insieme a soluzioni di supporto e backup produttivo e alla revisione e semplificazione di alcuni modelli distributivi di ultimo miglio, ha migliorato ulteriormente il servizio in questo periodo Covid, conferendo all’azienda solidi margini di continuità di business e di garanzia del servizio.
“In una visione sistemica, la supply chain è la spina dorsale del complesso sistema azienda, e come tale deve essere ben connessa a tutti gli altri organi decisionali, esecutivi e di controllo” ha aggiunto Giovanni Citarelli. “Solo attraverso la connessione è possibile creare sinergie in grado di affrontare le complesse sfide del futuro, in un’ottica di proattiva agilità nella gestione dei processi, nella previsione dei rischi e nella risoluzione delle problematiche”.
Nel 2020 Serenity ha dimostrato non solo di saper gestire l’emergenza Covid e garantire la continuità delle forniture tanto per il servizio pubblico quanto per la distribuzione a domicilio a titolo gratuito, ma anche di saper rispondere a un’improvvisa impennata della domanda, in un momento in cui anche il semplice reperimento della materia prima risultava difficoltoso. I volumi richiesti nel 2020 sono stati infatti superiori al normale, anche per un effetto accumulo generato dall’accaparramento di scorte, ritenute essenziali da anziani e caregiver.
“La pandemia ha accelerato le decisioni e spinto l’azienda a pensare in modo diverso. In alcuni casi si è proceduto a segmentare e semplificare il processo, in modo da eliminare alcuni passaggi intermedi e raggiungere più facilmente il cliente finale” aggiunge in conclusione la società.