Giugno (+29,3%) solleva le immatricolazioni di veicoli commerciali della prima metà dell’anno (+9%)
Sono 17mila le nuove registrazioni in Italia, il 29,3% in più rispetto allo stesso mese del 2022
Giugno da ricordare per il mercato italiano dei veicoli commerciali.
Nel mese si è infatti osservata la più consistente crescita del numero delle immatricolazioni da maggio 2021, con 17.000 ingressi (contro i 13.143 del giugno 2022, + 29,3%). Il buon risultato contribuisce a far chiudere con il segno più anche il primo semestre, che registra 95.082 veicoli immatricolati, pari a +9% rispetto agli 87.210 di gennaio-giugno 2022. Lo evidenzia una nota di Unrae, l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri
Fra i risultati del mese, l’associazione segnala anche l’ottima performance del noleggio a lungo termine, che a giugno ha pesato per più del 31% delle immatricolazioni totali di questi veicoli, utilizzati per il trasporto merci all’interno delle città.
Nell’insieme, la struttura di mercato del primo semestre 2023 rispetto ai canali di vendita conferma secondo Unrae la flessione per i privati, ora pari al 15,6% di quota (-3,1 punti sullo stesso periodo del 2022). Le auto-immatricolazioni salgono all’8,2% di share, mentre il noleggio a lungo termine si ferma al 30,8% e perde 1,4 punti percentuali. Il noleggio a breve termine di contro sale al 5,9% (+1,8 punti.), le società perdono 0,8 punti, al 39,4% di share.
Sul fronte delle motorizzazioni, nel primo semestre il diesel sfiora il 79% di quota (+3,4 punti percentuali), mentre il Gpl si porta al 3,1%. I veicoli plug-in si attestano allo 0,9%, mentre raddoppiano in quota i veicoli Bev, al 3,9% delle preferenze. Risultano invece in contrazione il motore a benzina, che si ferma al 4,4% di share (-2,1 punti) e i veicoli ibridi all’8,2% di quota (-2,6 punti). Il metano rappresenta appena lo 0,2% del totale mercato.
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