Balzo in alto delle spedizioni aeree dal Vietnam all’Europa (+62%)
Riscontrato da Xeneta nella scorsa settimana un boom del 62% sulle spedizioni verso l’Europa a seguito della crisi del trasporto via container nel Mar Rosso
La crisi del Mar Rosso ha iniziato a mostrare i suoi primi effetti sulle spedizioni aeree, e lo ha fatto in modo evidente.
Gli analisti di Xeneta hanno fatto sapere di avere riscontrato un aumento del 62% dei traffici in uscita dal Vietnam in direzione dell’Europa nella settimana che si è conclusa lo scorso 14 gennaio, che li ha portati a un livello già superiore del 6% a quello del picco raggiunto nel 2023 (a ottobre) nonché a superare del 16% la quota toccata 12 mesi prima.
“Questo solitamente è il periodo più tranquillo dell’anno, per cui vedere aumenti di questa portata, con volumi maggiori rispetto a quelli toccati in ogni momento del 2023, è significativo” ha commentato Niall van de Wouw, responsabile dell’area Spedizioni Aeree della società. La rotta dal Vietnam, ha spiegato, è tipicamente utilizzata per l’invio di abbigliamento, un settore che secondo i riscontri raccolti da Xeneta sta ora ricorrendo a questa modalità di trasporto per via della crisi del trasporto via mare nel Mar Rosso, anche se a contribuire al balzo potrebbe essere anche l’approssimarsi della festività del capodanno lunare, che cadrà il 10 febbraio. Parallelamente, i noli per la stessa tratta sono cresciuti del 10%, un livello che secondo gli analisti potrebbe però innalzarsi ancora.
Resta da vedere ora se questo exploit è il frutto di un trasferimento modale da mare ad aria duraturo. “Nelle prossime due settimane lo sapremo con certezza” ha detto al riguardo van de Wouw.
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