Per i carichi di rinfuse il porto di Venezia attiva lo sdoganamento in mare
Ha preso il via anche a Venezia lo sdoganamento in mare di merci alla rinfusa. La procedura, riservata a navi mono clienti, ha fatto il suo debutto con un carico di 7.100 tonnellate di cemento, trasportato da una nave in arrivo dalla Turchia e destinato a una società che opera a Marghera nella produzione e […]
Ha preso il via anche a Venezia lo sdoganamento in mare di merci alla rinfusa. La procedura, riservata a navi mono clienti, ha fatto il suo debutto con un carico di 7.100 tonnellate di cemento, trasportato da una nave in arrivo dalla Turchia e destinato a una società che opera a Marghera nella produzione e commercializzazione di calcestruzzo pronto per l’uso.
La novità, introdotta già nel 2014 per quel che riguarda i container, “risulta particolarmente importante per il sistema portuale del Veneto” dato che il settore rinfuse è “uno dei suoi asset merceologici di maggiore rilievo, che rappresenta circa un quarto del totale delle tonnellate movimentate annualmente” evidenzia la port authority.
L’avvio della nuova procedura è stato definito dal Commissario Straordinario dell’AdSP Cinzia Zincone – “un risultato eccezionale soprattutto per gli scali di Venezia e Chioggia che, a seguito dell’entrata in funzione del sistema MoSE, sono chiamati più di altre realtà portuali ad aumentare l’efficienza nell’intermediazione delle merci”.
In Italia lo sdoganamento in mare per le merci alla rinfusa è stato introdotto per la prima volta lo scorso settembre nel porto di Ravenna ed è operativo a Livorno da gennaio.
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