Brt internalizza i padroncini di Ancona, Jesi e Pesaro
Le tre filiali marchigiane assumeranno complessivamente 59 persone
Cambio di “modello organizzativo” per le filiali di Ancona, Jesi e Pesaro di Brt. L’azienda, ha infatti svelato la Filt Cgil Marche, ha stipulato un accordo – tra i primi di questo tipo sottoscritti nella regione – per l’assunzione di 23 padroncini e 36 driver di cui ha utilizzato finora i servizi. Ai lavoratori, spiega il sindacato, verrà elargita un’indennità di trasferta giornaliera “più sostanziosa” rispetto a quella di altre aziende del settore.
“Il nuovo modello – ha commentato Lolo Emmanuel Ewo, coordinatore per le Marche di Filt Cgil – elimina la figura dei padroncini. L’obiettivo è quello di avere al massimo due aziende per filiali”. Complessivamente il progetto coinvolgerà 56 padroncini e 256 aziende in tutte le Marche, che impiegano da uno a 8 dipendenti. Non è chiaro se l’iniziativa sia in qualche modo collegata all’inchiesta della Procura di Milano in cui il corriere è incappato lo scorso anno e che in parte riguardava anche i rapporti intrattenuti dall’azienda con gli autisti.
Un’altra novità di queste ore in tema organizzativo e lavorativo per Brt riguarda la movimentazione delle merci. Nelle filiali di Ancona, Jesi, Pesaro e Civitano Marche, rifersiscono diverse testate locali, ha preso il via il 1 marzo un nuovo appalto stato sottoscritto un accordo tra Filt Cgil e Fit Cisl in cui è stata definita la “rioccupazione di tutto il personale, gli stessi livelli d’inquadramento della precedente gestione, il recupero degli scatti di anzianità pregressi nonché la conferma dell’orario di lavoro”. L’azienda subentrante, ha evidenziato Ewo senza farne però il nome, “recepisce anche l’accordo sul premio di risultato, buono pasto e fringe benefit e cioè ulteriori compensi in forma non monetaria, consistenti nella messa a disposizione di beni e/o servizi. Inoltre, la nuova azienda ha messo a disposizione anche un servizio navetta per mancanza di servizi di trasporto pubblico in determinate fasce orarie”.
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