Addetti in crescita (+32%) e aziende in calo (-3%) nella logistica lombarda negli ultimi 10 anni
In particolare è diminuito in modo drastico (-17%) il numero di realtà del trasporto mentre è aumentato (del 5%) quello delle società di servizi
Le imprese lombarde della logistica attive a fine 2023 erano 25.675 , ovvero il 2,4% del totale delle aziende presenti a livello regionale, e davano lavoro a 222.298 addetti (il 5,3% del totale regionale). Dal 2014 al 2023, il loro numero è diminuito del 3%, mentre si è registrato un notevole incremento degli addetti che queste occupano, anche se l’andamento è stato diverso a seconda dell’ambito di attività. A dirlo è una ricerca presentata da Cna Lombardia e realizzata dal Centro Studi Sintesi, illustrata nell’ambito di un convegno dal titolo ‘Il triangolo della competitività: Automotive e Logistica tra Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna’.
Lo studio ha evidenziato che in media le aziende lombarde della logistica impiegano 8,7 addetti e che, del totale, il 72,2% sia costituito da micro-realtà. A questa fetta si somma un 17,8% di imprese di piccole dimensioni e un 6,3% di medie, mentre solo il 3,7% è costituito da grandi aziende.
Guardando nel dettaglio all’insieme di realtà analizzate, la ricerca ha evidenziato anche che il 55% di queste era attivo nei trasporti, mentre il 45% nei servizi a supporto. Mentre nel primo gruppo in questi dieci anni si è osservata una pesante diminuzione delle realtà attive (-17%), il secondo è stato invece segnato da una modesta crescita (+5%). La numerosità degli addetti è invece aumentata in entrambi i segmenti, seppur non allo stesso livello. L’analisi di Cna Lombardia ha evidenziato infatti che ad oggi del totale dei lavoratori del comparto, il 36% è impiegato nei trasporti, mentre il 64% lavora nei servizi a supporto. Il primo insieme ha visto i suoi addetti crescere del 28% nei dieci anni analizzati, mentre quelli del secondo sono aumentati tra 2014 e 2023 del 34%.
Infine, guardando al Pil, la logistica lombarda secondo lo studio conta su quello regionale per il 3,3% ovvero per 31,8 miliardi di euro, importo da suddividere in un 34% legato ad attività nei trasporti e per il 66% ai servizi di supporto.