Nestlé realizzerà a Mantova anche un nuovo polo logistico
La multinazionale ha già annunciato l’avvio nella città di un nuovo impianto produttivo di pet food
L’investimento annunciato ieri da Nestlè nella città di Mantova non si limiterà al solo impianto di produzione di pet food. Secondo una nota del Ministero delle imprese e del made in Italy, per la multinazionale svizzera la città “sarebbe il sito ideale per costruire anche un centro logistico”. Sul punto il dicastero guidato da Adolfo Urso non aggiunge molto altro, pertanto non è chiaro se l’eventuale polo gestirebbe solo prodotti realizzati nel nuovo impianto o allargherebbe le attività ad altri ambiti. Anche nel primo caso, si tratterebbe comunque di flussi significativi, considerato che per il progetto, il quale “prevede anche un nuovo polo logistico”, l’importo ammonterà a 472 milioni di euro. Realizzato in particolare nell’area industriale di Valdaro, questo – hanno annunciato ieri il Mimit e Nestlé Itaoia – interesserà 180.000 metri quadri e darà lavoro, secondo le stime, a 300 nuovi occupati. Il completamento dell’impianto è previsto entro il 2027, con lavori al via già nella seconda metà del 2025.
In ogni caso, l’insediamento del gruppo svizzero è stato salutato con favore dall’industria locale. In particolare il presidente di Confindustria Mantova Fabio Viani, dalle pagine della Gazzetta di Mantova, ha parlato di “segnale importante che dimostra ancora una volta la centralità del nostro territorio: Mantova riveste un ruolo chiave nel settore produttivo, manifatturiero e logistico”. In vista anche dell’arrivo di Nestlè, Viani ha anche auspicato “lo sblocco delle grandi opere infrastrutturali, per esempio la Mantova-Cremona e il Tibre, e della Zona logistica semplificata, per ora ancora bloccata”.
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