Sette comuni dell’Emilia Romagna entrano nelle Zls dei porti liguri
Estesa e regolamentata la perimetrazione della due zone logistiche semplificate liguri ai comuni di Piacenza, Casalgrande, Parma, Noceto, Medesano, Fidenza e Fontevivo
Regione Liguria ha reso noto di aver sottoscritto, come previsto dal recente regolamento di istituzione delle Zone Logistiche Semplificate, due accordi con a Regione Emilia-Romagna per estendere e regolamentare la perimetrazione della Zls ‘porto e retroporto di Genova’ e della zls “porto e retroporto della Spezia” ai comuni di Piacenza e Casalgrande nel primo caso e a quelli di Parma, Noceto, Medesano, Fidenza e Fontevivo nel secondo.
Tali intese consentono alla Liguria di ampliare gli spazi retroportuali su cui insistono le Zls e ai comuni citati di applicare le misure di semplificazione e agevolazione previste nei Piani di Sviluppo Strategico di entrambe le regioni.
“Per favorire un efficiente sviluppo dell’intermodalità tra porti, retroporti e mercati, e in considerazione del recente regolamento approvato dal Governo che disciplina le zone logistiche semplificate, abbiamo stretto una collaborazione con l’Emilia-Romagna, che è snodo fondamentale per l’intero Nord-Ovest, per integrare le Zone Logistiche Semplificate di Genova e della Spezia” sottolinea l’assessore regionale allo Sviluppo economico con delega ai Porti e alla Logistica Alessio Piana. “Un’opportunità strategica per la Liguria, su cui come Regione ci siamo adoperati da subito per far avanzare questo progetto di attrazione di investimenti ed occupazione, ma anche per l’Emilia-Romagna che oggi pesa il 26% dei traffici del porto della Spezia e il 9% di quelli di Genova”.