Sostegno all’export per 230 milioni nella prima metà del 2024 da Simest
La società di Cdp ha supportato circa 90 operazioni con destinazioni soprattutto in America Latina
Vale oltre 200 milioni di euro il sostegno fornito nei primi sei mesi del 2024 da Simest alle imprese italiane come supporto alle esportazioni. La società di Cassa Depositi e Prestiti ha comunicato di avere fornito il suo contributo ( circa 90 operazioni, superando di molto quindi i numeri del 2023 (60 operazioni, per circa 114 milioni di euro). Inoltre tra le società servite, circa il 45% è rappresentato da nuovi clienti.
L’America Latina – con Brasile, Messico, Colombia, Perù e Cile – ha costituito, come mercato di destinazione, il 30% delle operazioni approvate. Seguono India e Bangladesh per circa l’11%, mentre gli Usa hanno totalizzato sostegni per il 10% delle operazioni approvate. I paesi dell’Unione Europea valgono poi per il 9%, pari merito con gli Emirati Arabi Uniti (9%), e sono seguiti dalla Turchia (7%).
Guardando ai settori merceologici, i più rappresentati sono stati quelli di trasporti, macchinari tessili, macchinari per l’industria alimentare, impianti per l’industria chimica, macchinari per la lavorazione del legno, della plastica, della ceramica e dei metalli; macchinari per il packaging; casseforme per l’edilizia.
Il sostegno della società di Cassa Depositi e Prestiti, spiega la stessa Simest, “è avvenuto su operazioni di credito fornitore attraverso il Contributo Export, strumento gestito in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Si tratta di un contributo in conto interessi, a fondo perduto e totalmente gratuito, destinato alla parziale o totale riduzione del costo dello smobilizzo di titoli di pagamento emessi dall’acquirente estero a fronte dei contratti di vendita”.
Ad aver ricevuto il supporto di Simest allo sviluppo sui mercati internazionali nel primo semestre 2024 sono state tra le altre Amut Spa (in Guatemala), Andreotti Impianti (negli Eau), Argotractors Spa (in Austria, Francia e Turchia), Ballestra Spa (in Colombia, Panama e Rep. Dem. del Congo), Bertuzzi Food Processing Srl (in Messico), Faresin Formwork Spa (in Bulgaria), Hp Handling Srl (in Bangladesh), Imagro Spa (in Brasile), Imal Srl (in Lettonia), Ing. Bonfiglioli (in Arabia Saudita), Itema Spa (in Brasile, Indonesia e Messico), Magel Srl (in Perù), Makor Srl (in Spagna), Officine di Cartigliano Spa (in India e Nuova Zelanda), Pulsar Industry Srl (negli Stati Uniti d’America) e Sacmi Imola Sc (in Brasile).
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