Orsero amplia il suo magazzino di Verona (che sostituisce Milano)
Il gruppo Orsero – specialista nella produzione, importazione, esportazione e commercializzazione di prodotti ortofrutticoli – ha completato l’ampliamento del magazzino di Verona, in cui confluiranno le attività in precedenza svolte a Milano. A riferirlo, fornendo anche diversi dettagli sul progetto, è la testata specializzata Corriere Ortofrutticolo. La nuova struttura – si legge – occupa ora […]
Il gruppo Orsero – specialista nella produzione, importazione, esportazione e commercializzazione di prodotti ortofrutticoli – ha completato l’ampliamento del magazzino di Verona, in cui confluiranno le attività in precedenza svolte a Milano. A riferirlo, fornendo anche diversi dettagli sul progetto, è la testata specializzata Corriere Ortofrutticolo.
La nuova struttura – si legge – occupa ora una superficie complessiva di 18.500 metri quadrati e consente di movimentare oltre 5.000 quintali di merce al giorno, così come la maturazione di circa 2,5 milioni di cartoni di banane all’anno. Al suo interno saranno gestite attività di stoccaggio e lavorazione di frutta e verdura di I e IV gamma (quindi prodotti freschi e interi e quelli freschi, puliti, tagliati e confezionati in imballaggi chiusi) nel nord Italia. Affiancato al magazzino, su un’area di 1.000 metri quadrati, è già presente un centro dedicato alla preparazione di prodotti di IV gamma inaugurato nell’aprile 2020 e dotato di una capacità produttiva di 30.000 vaschette al giorno.
L’attività di ampliamento, spiega ancora il Corriere Ortofrutticolo, ha previsto la creazione di “nuova e semi-automatizzata sala lavorazione”, di uno” spazio dedicato al packaging di circa 1.800 metri quadrati”, di “sei nuove celle frigorifere con capacità di stoccaggio incrementata di circa 1.000 posti pallet”, di “nove nuove celle banane che raddoppiano la capacità di maturazione della struttura”, oltra a una palazzina adiacente per ospitare gli uffici.
La decisione del gruppo Orsero di rivedere le sue attività logistiche nel Nord Italia, si legge nella Relazione Finanziaria Annuale 2020, è in parte conseguenza della pandemia da Covid.
Nell’aprile dello scorso anno, infatti, “a seguito dei problemi nella movimentazione e confezionamento delle merci da parte delle cooperative operanti nel magazzino di Milano” e vista “l’impossibilità di ripristinare i normali livelli di attività”, il gruppo ha deciso di procedere fermare le attività milanesi trasferendole interamente nella struttura di Verona “senza conseguenze di rilievo sull’efficienza delle operazioni logistiche”. L’assetto operativo raggiunto è stato successivamente “ritenuto ottimale dal management”, che quindi ha valutato di non riattivare il magazzino di Milano per il quale risulta anzi “prevedibile una possibile dismissione”.
Dallo stesso report si apprende che per l’ampliamento del centro di Verona Orsero ha investito lo scorso anno 5 milioni di euro.
Sia il magazzino veneto, sia quello di Milano, erano stati rilevati nel gennaio dello scorso anno da Fruttital (controllata del gruppo) insieme ad altre due strutture situate a Roma e Molfetta per un valore complessivo di euro 17,8 milioni dalla società ‘correlata’ Nuovi Beni Immobiliari Srl, con la quale già sussisteva un contratto di locazione fino al 2035.
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