Poste Italiane guarda al mercato tedesco
L’azienda valuta una espansione internazionale, che potrebbe partire dalla Germania in virtù della collaborazione già avviata con Dhl
Nel futuro di Poste Italiane c’è anche una espansione sui mercati internazionali, in particolare a quelli europei, con attenzione ancora più nel dettaglio a quello tedesco. Lo ha dichiarato il direttore generale dell’azienda Giuseppe Lasco nel corso di una presentazione dell’accordo tra Poste Italiane e la Fondazione Milano Cortina per la gestione della logistica dei Giochi olimpici invernali, secondo quanto riferisce Il Sole 24 Ore. La scelta di guardare in primis al mercato della Germania, ha aggiunto Lasco, si spiega con la collaborazione già avviata dall’azienda con Dhl che ha portato all’avvio delle attività della joint venture Locker Italia. Prima ancora le due società avevano raggiunta una intesa per l’avvio di una partnership strategica relativa anche alle consegne su strada verso le destinazioni europee e internazionali, di cui si sarebbe occupata Dhl eCommerce Solutions.
Probabile che a supportare una eventuale attiva espansione all’estero di Poste Italiane possa essere anche l’operazione di cessione di una quota della società, recentemente approvata in via definitiva dal Consiglio dei Ministri. Nei giorni scorsi il Ministero dell’Economia, cui fa capo la fetta che sarà alienata, pari al 14%, ha definito la struttura del consorzio di garanzia e collocamento per la dismissione. Global coordinator dell’operazione saranno Intesa Sanpaolo, Mediobanca, UniCredit, Citi, Deutsche Bank e JP Morgan. L’incarico di joint bookrunner è stato invece affidato a Barclays, Bnp Paribas, Morgan Stanley, Société Generale e Ubs. La collocazione avrà il via il prossimo 21 ottobre e, secondo rumors raccolti da La Stampa, l’obiettivo del Governo è di riservare il del 35% ai piccoli risparmiatori e lasciare agli investitori istituzionali una quota del 65%.