Via al secondo tender per trasporti container green della maxi-alleanza Zemba
Il consorzio tra big come Amazon e Ikea punta ad assegnare contratti che prevedano l’utilizzo di e-fuel
La Zero Emission Maritime Buyers Alliance – cui fanno capo nomi di primo piano dell’economia di consumo mondiale come Ikea, Amazon, Electrolux o Patagonia – sta preparando un secondo tender per servizi di trasporto via mare green, dopo il primo aggiudicato lo scorso maggio ad Hapag Lloyd e relativo all’impiego di biometano.
Questa volta il gruppo di acquisto ha scelto di concentrarsi sugli e-fuel, prevedendo di avviare la raccolta di manifestazioni di interesse già il prossimo gennaio. Il suo obiettivo – ha spiegato – è quello di aggregare una domanda di trasporto via mare di 80 milioni di tonnellate per miglia marine in ambito container, relativa a servizi che potranno essere forniti a partire dal 2027, e in questo modo evitare l’emissione di circa 470mila tonnellate di gas serra. In particolare Zemba punta a firmare contratti – uno o più – della durata di 3-5 anni, con carrier singoli o consorziati. Parallelamente, l’alleanza ha annunciato di avere ingrossato nuovamente le sue fila raccogliendo l’adesione di altri dieci membri, ovvero Ait Worldwide, dsm-firmenich, Frog Bikes, Gepa, Olyra, Pernod Ricard, Poly Medicure, Sanofi, Seko Logistics, Vaude, arrivando così a contare come soci circa 40 multinazionali.
Lanciato nel 2023, il gruppo di acquisto Zemba è una iniziativa di coZEV (Cargo Owners for Zero Emission Vessels), una piattaforma per cargo owner che puntano alla decarbonizzazione del trasporto via mare che ha come regista l’Aspen Institute. Obiettivo finale di coZEV è quello di arrivare entro il 2040 a utilizzare per le loro esigenze di trasporto marittimo solo servizi a zero emissioni.