Hong Kong è il primo mercato in Asia per il beauty italiano
Secondo Cosmetica Italia nel 2024 le vendite estere del settore ammonteranno a 8,1 miliardi di euro (+15%)
Nel 2023 l’export di prodotti cosmetici made in Italy verso l’Asia è stato pari a oltre 1,2 miliardi di euro, in crescita del 13,6% rispetto all’anno precedente. Lo ha affermato Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia, nell’ambito della partecipazione avvenuta nei giorni scorsi a Hong Kong delle aziende tricolori di settore alla fiera Cosmopack Asia con espositori della filiera produttiva e del prodotto finito all’Hong Kong Convention and Exhibition Centre.
Secondo le stime dell’associazione confindustriale, il fatturato totale 2024 del comparto ammonterà a 16,7 miliardi di euro, di cui il 48% generato dalle vendite estere (8,1 miliardi di euro, +15% rispetto al 2023).
Tra i mercati di sbocco dell’area asiatica, si legge in un’Ansa che cita dati di un report del centro studi di Cosmetica Italia, Hong Kong è stato il primo, in aumento dell’11,2% sul 2022. La seconda destinazione per l’export cosmetico italiano in Asia è stata la Cina, con vendite di oltre 120 milioni di euro (-9,2% rispetto al 2022, a seguito della ripresa dell’export verso Hong Kong). Le posizioni successive, a maggiore distanza, sono occupate da Singapore (oltre 100 milioni di euro), Corea del Sud (52,8 milioni di euro) e Giappone (45,6 milioni di euro).
A Hong Kong la prima categoria di cosmetici esportata dall’Italia è quella dei prodotti per la cura della pelle, che nel 2023 hanno rappresentato circa la metà delle vendite con 121,5 milioni di euro. In seconda posizione la profumeria alcolica con 106,9 milioni di euro e a seguire i prodotti per la cura dei capelli (11,8 milioni di euro) e il trucco (5,7 milioni di euro).
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