Difficoltà di reperimento personale per oltre la metà (50,5%) delle aziende italiane di trasporti ad aprile
Cala nel mese il contributo del comparto (11%) al totale delle nuove assunzioni delle imprese della Penisola

Salirà ancora, ad aprile, la difficoltà di reperimento del personale da parte delle aziende italiane del settore di trasporti e distribuzione. Se a marzo questa criticità era infatti avvertita dal 48,4% delle imprese intenzionate ad assumere, nel mese in corso il valore salirà al 50,5%, oltre quindi quello medio complessivo osservato nello stesso periodo per le realtà di tutti i comparti (47,8%).
Lo riporta l’ultimo bollettino realizzato da Unioncamere – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Sistema Informativo Excelsior, che per il mese stima complessivamente l’ingresso nel mondo del lavoro italiano di 459.620 addetti.
Del totale, 39.720 andranno appunto a ingrossare le fila del segmento di Trasporti e distribuzione, mentre altri 13.130 sigleranno nuovi contratti – della durata di un mese o più – nell’ambito di Acquisti e movimentazione interna merci. In questo comparto la difficoltà di reperimento risulta inferiore a quella media nazionale, e pari al 43,7%. Complessivamente l’area della logistica sarà dunque interessata dalla firma di 52.850 nuovi contratti, andando a pesare un po’ meno sul totale delle nuove assunzioni complessive sul territorio italiano (ovvero per l’11%, dopo che questo valore da gennaio a marzo si era assestato sul 13%).
Il bollettino stima infine per il trimestre aprile – giugno 2025 la firma di 189.720 nuovi contratti nel settore della logistica, una quota pari a circa il 12,2% del totale atteso per le aziende italiane nel periodo.
F.M.
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