Da Vtg e Lotras un treno intermodale Brindisi-Forlì per semirimorchi non gruabili
Vtg e Lotras hanno annunciato il lancio di un nuovo collegamento intermodale sperimentale tra Brindisi e il terminal merci intermodale di Villa Selva, in provincia di Forlì. La caratteristica più interessante del servizio è la possibilità di essere sfruttato anche da semirimorchi non gruabili, grazie all’utilizzo della tecnologia di movimentazione e trasporto RoadRailLink (R2L), già […]
Vtg e Lotras hanno annunciato il lancio di un nuovo collegamento intermodale sperimentale tra Brindisi e il terminal merci intermodale di Villa Selva, in provincia di Forlì. La caratteristica più interessante del servizio è la possibilità di essere sfruttato anche da semirimorchi non gruabili, grazie all’utilizzo della tecnologia di movimentazione e trasporto RoadRailLink (R2L), già utilizzata su altre tratte europee.
“Questo è un grande passo avanti. Ora è possibile utilizzare le gru per sollevare anche semirimorchi non gruabili, spostando così più trasporto sul treno” ha commentato Guido Gazzola, responsabile della sede secondaria italiana di Vtg Rail Europe GmbH, prefigurando la possibilità di spostare dalla strada alla ferrovia. “fino a 15.000 camion l’anno, per tratta”.
Oltre alla relazione Brindisi–Villa Selva, che entro l’autunno entrerà a regime offrendo 6 partenze settimanali, l’offerta di Vtg e Lotras crescerà ulteriormente con l’avvio di “due nuove rotte da Lecce e Incoronata vicino Foggia, attraverso la collaborazione con diverse compagnie di autotrasporto merci su gomma”.
“Un’operazione di respiro strategico – ha commentato Armando de Girolamo, Amministratore Unico di Lotras – perché rafforza il ruolo della Puglia e del Mezzogiorno nel sistema logistico e di trasporto nazionale, avvicinando il sud al nord Europa”.
La tecnologia di movimentazione e trasporto R2L- spiega una nota delle due società – fornisce “un modo efficiente per movimentare semirimorchi non gruabili di qualsiasi tipo, sicché anche semirimorchi fino a quel momento non idonei al trasporto intermodale possono essere immessi sui binari”. Il vettore R2L, infatti, “non ha bisogno di rampe o altri dispositivi”, permettendo dunque ai semirimorchi di essere facilmente sollevati rapidamente (solo “pochi minuti per semirimorchio”), e con sicurezza e precisione grazie al supporto di strumenti laser e digitali per il calcolo di misure e distanze.
L’iniziativa – aggiungono infine Vtg e Lotras – nelle scorse settimane è stata illustrata al Vice Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Teresa Bellanova, che ha mostrato concreto interesse e sostegno per la partnership imprenditoriale, nel quadro di un’attenzione costante per il settore della logistica e del trasporto merci e, in particolare, per le esigenze del comparto dell’autotrasporto della Puglia meridionale.
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