Primi binari da 750 metri in uscita dal Terzo Valico
Il completamento dell’opera icona della portualità genovese resta una chimera legata a quasi quotidiani problemi in molti dei subappalti maggiori del general contractor Cociv, ma nell’ambito degli interventi per così dire accessori si è registrato nei giorni scorsi un piccolo ma significativo passo avanti. Il gruppo FS ha infatti reso noto che pochi giorni fa […]
Il completamento dell’opera icona della portualità genovese resta una chimera legata a quasi quotidiani problemi in molti dei subappalti maggiori del general contractor Cociv, ma nell’ambito degli interventi per così dire accessori si è registrato nei giorni scorsi un piccolo ma significativo passo avanti.
Il gruppo FS ha infatti reso noto che pochi giorni fa “è stata attivata all’esercizio ferroviario la tratta Pozzolo-Rivalta Scrivia inclusi gli interventi relativi alla fase 3 dell’adeguamento a PRG dello scalo di Rivalta Scrivia, opere queste ricadenti nell’ambito della realizzazione della Tratta AV/AC Terzo Valico dei Giovi”.
La fase 3 fa parte di un progetto più ampio che, in più step, porterà alla ricostruzione dell’intera tratta Pozzolo-Tortona fino all’innesto della nuova linea AV/AC sulla linea storica Alessandria-Tortona. Fra gli interventi portati ora a termine ci sono l’“attivazione del nuovo impianto ACC (apparato centrale computerizzato) di Rivalta Scrivia” e il conseguente “adeguamento dello scalo di Rivalta Scrivia (Fase 3) con attivazione dei binari IV e V a modulo 750 metri”.
Come evidenzia il sito Intermodale24, “si tratta dei primi due binari del futuro assetto che ne comprenderà in totale sette, 3 per il servizio passeggeri/transito AV, 4 per lo scalo merci. Il nuovo impianto sarà collegato direttamente alla linea in uscita dal Terzo Valico, cosa che permetterà al terminal di Rivalta di assolvere nel miglior modo alla funzione di retroporto per il porto di Genova. Con la conclusione di questi lavori lo scalo è di nuovo connesso a Novi Ligure e a Genova in modo diretto da sud, ponendo fine al lungo e penalizzante giro via Alessandria-Tortona, con doppio giro macchina per l’ingresso da nord”.
Oltre alla funzione retroportuale rispetto al porto di Genova, l’intervento migliora per contro anche le potenzialità di Interporto Rivalta e Rivalta Terminal Europa come destinazione efficiente di treni provenienti da nord, il che potrebbe impattare invece negativamente sulla competitività delle banchine genovesi.