Marciani confermato alla guida del Freight Leaders Council
Massimo Marciani, fondatore della società di consulenza Fit Consulting, resterà alla guida del Freight Leaders Council per il triennio 2022-2024. A rinnovare la fiducia al presidente dell’associazione è stata, con voto unanime, l’assemblea dei soci che si è svolta a Roma il 13 dicembre. Marciani sarà affiancato dai vicepresidenti Giuseppe Acquaro e Valentina Tundo. “Ringrazio tutti […]
Massimo Marciani, fondatore della società di consulenza Fit Consulting, resterà alla guida del Freight Leaders Council per il triennio 2022-2024. A rinnovare la fiducia al presidente dell’associazione è stata, con voto unanime, l’assemblea dei soci che si è svolta a Roma il 13 dicembre. Marciani sarà affiancato dai vicepresidenti Giuseppe Acquaro e Valentina Tundo.
“Ringrazio tutti i soci che mi hanno voluto rinnovare la loro fiducia per il prossimo triennio. Ringrazio anche il Comitato di Gestione, la vicepresidente uscente Clara Ricozzi, il segretario generale Elisabetta La Scala”, ha dichiarato Marciani, che ha indicato due sfide per il prossimo futuro: “utilizzare al meglio i fondi del PNRR in base alle reali necessità del settore” e “avviare un profondo cambiamento, avendo come punto di riferimento lo sviluppo di un sistema sostenibile non solo dal punto di vista ambientale ma anche dal punto di vista etico e sociale”.
Proprio con questo obiettivo l’associazione, come visto ha deciso di nominare anche due vicepresidenti: Giuseppe Acquaro, presidente e CEO di Terminali Italia, sarà responsabile per il Pnrr, mentre Valentina Tundo, senior manager supply chain di Chep, si occuperrà di Esg (Environmental, Social and Governance).
Per il suo secondo triennio come presidente del FLC Marciani ha elencato inoltre dieci obiettivi prioritari, tra i quali l’avvio di un learning center a servizio dei soci, la ripresa delle attività del Think Tank della Logistica e, soprattutto, l’avvio di una interlocuzione con il Governo sul tema della promozione dell’intermodalità.
“In tale ambito” ha spiegato Marciani, “pensiamo sia necessario dare seguito al Parere CESE (Comitato economico e sociale europeo, ndr), pubblicato il 16 settembre scorso, sui temi del trasporto intermodale e della logistica multimodale, formulando una vera e propria disciplina di questo tipo di trasporto.”
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