Stellantis presenta il suo nuovo centro logistico di Rivalta
Nella storica fabbrica Fiat di Rivalta nei pressi di Torino, stabilimento dove sono stati prodotti modelli come la 124 Spider, la 128, la Fiat Uno, l’Alfa Romeo 166 e la Lancia Delta, è sorto il nuovo centro logistico dell’erede della casa automobilistica, il gruppo Stellantis. Chiuso nel 2002, l’impianto è stato riqualificato grazie a un […]
Nella storica fabbrica Fiat di Rivalta nei pressi di Torino, stabilimento dove sono stati prodotti modelli come la 124 Spider, la 128, la Fiat Uno, l’Alfa Romeo 166 e la Lancia Delta, è sorto il nuovo centro logistico dell’erede della casa automobilistica, il gruppo Stellantis.
Chiuso nel 2002, l’impianto è stato riqualificato grazie a un investimento di 150 milioni di euro nell’ambito del piano industriale per l’Italia di oltre 5 miliardi di euro del gruppo e, ha svelato oggi l’azienda, è entrato in funzione nel 2021.
Il magazzino si sviluppa su una superficie coperta di circa 220.000mq ed è corredato da 50 moli di carico e scarico dotati di un particolare sistema di sicurezza che permette il bloccaggio delle ruote degli automezzi.
“Dare nuova vita a uno stabilimento simbolo di una grande eredità industriale e trasformarlo in un centro di distribuzione internazionale di ricambi all’avanguardia e innovativo è un motivo di grande orgoglio” commenta Pietro Gorlier, chief parts and services officer di Stellantis.
Dedicato alla distribuzione dei ricambi, il centro di Rivalta – ribattezzato Parts Distribution Center – serve 5.000 destinazioni europee e impiega oltre mille persone, in parte provenienti da siti del gruppo quali quelli di None e Volvera dove già in precedenza erano svolte attività di logistica.
Tra le caratteristiche del sito si segnala la presenza di circa 3.000 pannelli solari in grado di produrre oltre 1,1 MW di energia elettrica, pari a circa il 17% del fabbisogno dello stabilimento.
Il polo rientra in una rete globale che raggruppa più di 70 centri di distribuzione ricambi e circa 11 mila dipendenti, che complessivamente serve 167 mercati con 350mila linee di ordini giornaliere (oltre 400 mila considerando le spedizioni intra magazzini) per raggiungere più di 6.000 destinazioni.
Sempre in tema di logistica per Stellantis si segnala una notizia che riguarda indirettamente Bcube. Un dirigente della società di Sommariva del Bosco, in provincia di Cuneo, insieme ad altri due imprenditori, rientra in un elenco di 16 indagati posti agli arresti domiciliari nell’ambito di una indagine della Procura di Potenza relativa a un sistema di corruzione che coinvolgerebbe l’indotto automobilistico dell’ex Fca di Melfi e avrebbe avuto lo scopo di ottenere attività in subappalto
BCube ha diffuso una nota per evidenziare l’estraneità dell’azienda ai fatti e annunciare l’avvio di verifiche sul comportamento del dipendente, comunque sospeso in via cautelativa. L’azienda ha inoltre sottolineato di non avere tratto vantaggio dai fatti e di esserne, invece, parte lesa.