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Affondata la nave con a bordo auto per un valore di 400 Mln $
Da quanto si apprende da fonti di stampa internazionale la nave cargo con bandiera panamense Felicity Ace della giapponese Mol – Mitsui Osk Line, con a bordo 4.000 auto Wolkswagen, dopo aver preso fuoco il 16 febbraio scorso per un incendio divampato nella stiva, è affondata ieri mattina 1 marzo, vicino alle isole Azzorre, dopo […]
Da quanto si apprende da fonti di stampa internazionale la nave cargo con bandiera panamense Felicity Ace della giapponese Mol – Mitsui Osk Line, con a bordo 4.000 auto Wolkswagen, dopo aver preso fuoco il 16 febbraio scorso per un incendio divampato nella stiva, è affondata ieri mattina 1 marzo, vicino alle isole Azzorre, dopo due settimane di tentativi di salvataggio delle squadre locali e di due grandi rimorchiatori arrivati da Gibilterra.
La nave, partita da Emden, in Germania, era diretta al porto di Davisville, nel Rhode Island a nord est degli Stati Uniti, ed è affondata – a quanto sembra – mentre le squadre di salvataggio marittimo stavano lavorando per rimorchiarla; i dettagli a disposizione sono scarsi ma dai rapporti si evince che le condizioni meteorologiche nell’area si erano deteriorate, rendendo il rimorchio più difficile. I 22 membri del suo equipaggio sono subito stati mesi in salvo dalla Marina militare e dalla squadre aeree dell’autorità portoghese. Un portavoce di Mol Ship. Management Singapore ha riferito a Bloomberg di essere rimasto sorpreso dalle informazioni ricevute della squadra di salvataggio quando la nave è affondata. Fino a venerdì scorso Mol e funzionari portoghesi avevano infatti affermato che la stabilità era soddisfacente. Mol ha inoltre riferito che la nave è affondata a circa 220 miglia nautiche al largo delle Azzorre; secondo la Marina portoghese la nave si trovava a circa 25 miglia al di fuori del limite della zona economica esclusiva dello Stato. La profondità dell’area segnalata è di circa 3.000 metri.
Nell’area sono stati segnalati alcuni materiali e una piccola macchia d’olio e sono attualmente in corso i monitoraggi da parte di alcune agenzie specializzate e dell’aviazione portoghese. Una delle navi di salvataggio è stata inviata a Ponta Delgada per caricare ulteriori attrezzature antinquinamento. Contestualmente è stata rimandata sul posto anche la nave della Marina Militare NRP Setubal, che aveva lasciato la zona per rifornirsi a Ponta Delgada. MOL riferisce inoltre che le navi di salvataggio rimangono nell’area per monitorare la situazione.
La notizia della perdita delle navi è arrivata dopo che il Gruppo Volkswagen aveva confermato agli acquirenti di auto alcuni dettagli sull’entità del danno e sui modelli coinvolti. La società stima che a bordo fossero presenti auto per un valore di 400 milioni di dollari, tra cui 1.100 Porsche e 189 Bentley e un numero imprecisato di auto Audi, Volkswagen e Lamborghini. Volkswagen ha confermato agli acquirenti che i suoi SUV elettrici ID.4 erano tra le auto perse informandoli che avrebbe rivisto i suoi piani di produzione per dare la priorità alle sostituzioni e che nel contempo ha ricevuto i nuovi veicoli del modello andato perduto, che hanno aggiornamenti qualitativi superiori alle precedenti disperse nell’incendio.