I vantaggi della digitalizzazione nel trasporto container
—— COMUNICAZIONE AZIENDALE —— Sara Rho, Business Development Representative, driveMybox Italia Ormai da anni si parla di digitalizzazione, nella logistica, nella supply chain e non solo. Digitalizzazione però risulta essere una parola a volte abusata, a volte fumosa: si dà un po’ per scontato che tutti sappiamo di cosa stiamo parlando, ma spesso […]
—— COMUNICAZIONE AZIENDALE ——
Sara Rho, Business Development Representative, driveMybox Italia
Ormai da anni si parla di digitalizzazione, nella logistica, nella supply chain e non solo.
Digitalizzazione però risulta essere una parola a volte abusata, a volte fumosa: si dà un po’ per scontato che tutti sappiamo di cosa stiamo parlando, ma spesso invece capita che con lo stesso termine intendiamo concetti e attività diversi.
Per fornire una definizione del concetto di “digitalizzazione” è bene risalire all’origine etimologica del termine, che deriva dall’inglese “digit”, ossia “cifra”. La digitalizzazione è, infatti, il processo di traduzione di un fenomeno fisico in una sequenza di numeri espressi in formato binario (0 e 1) che è, di conseguenza, comprensibile, analizzabile e riproducibile da un computer.
La digitalizzazione può essere applicata a diversi fenomeni: suoni, immagini fisse, immagini in movimento. Queste diverse applicazioni hanno portato negli anni all’estensione del significato originario del termine, che ora di fatto include tutte le attività che, in qualche modo, sfruttano il potenziale del digitale, per migliorare le proprie performance.
Da qui l’utilizzo del termine “digitalizzazione” nei più svariati ambiti: dalla digitalizzazione dei processi, alla digitalizzazione della comunicazione, alla digitalizzazione dell’arte e dell’energia, fino alla digitalizzazione dell’industria, dell’economia e dell’intera società.
Indipendentemente dalla complessità tecnologica che sottende a qualunque elemento digitale, una cosa è immediatamente comprensibile a chiunque sperimenti la digitalizzazione: questa porta con sé enormi vantaggi.
In campo aziendale, i principali vantaggi offerti dalla digitalizzazione riguardano il risparmio di risorse e l’aumento dell’efficienza, la riduzione di errori, l’aumento del controllo e della sicurezza delle informazioni e la semplificazione non solo di attività complesse ma anche della comprensione delle performance di tali attività, con il conseguente supporto alla presa di decisioni strategiche, basate sull’analisi dei dati, e con l’obiettivo ultimo di migliorare la competitività aziendale.
Un ambito di applicazione ancora poco esplorato, ma che offre lo stesso set di vantaggi, è la digitalizzazione del trasporto di container, nello specifico di quello su gomma.
driveMybox è la prima azienda, in Italia e non solo, che fa leva sulla digitalizzazione per portare un cambiamento positivo nel mondo dell’autotrasporto, in particolare del containerizzato.
Come anticipato in un articolo di marzo su Supply Chain Italy, driveMybox nasce, infatti, con due obiettivi principali: da una parte rendere il trasporto container su gomma più trasparente e più efficiente e, dall’altra, cercare di affrontare il problema della mancanza di autisti.
Attraverso un’interfaccia grafica piacevole e intuitiva, i committenti possono inserire i booking in maniera semplice e veloce, ottenendo la quotazione in tempo reale, a qualunque ora del giorno e della notte, e potendola confermare o salvare in bozza con un click.
Durante il trasporto, la piattaforma mette a disposizione una dashboard consultabile in qualsiasi momento, con live tracking e aggiornamento immediato dell’ETA e dello stato di avanzamento.
I documenti vengono salvati e condivisi in formato digitale con il trasportatore, il quale può comunicare eventuali problemi o ritardi tramite l’App driveMybox. Questo sistema consente al committente di ricevere immediatamente le notifiche e poter fornire le relative risposte e istruzioni tramite la piattaforma.
Ulteriori benefici derivanti da questo sistema digitale sono legati alla registrazione dei tempi di carico e scarico, utili per dirimere potenziali controversie, nonché alla crittografia di dati e documenti, che ne garantiscono la sicurezza, e alla possibile integrazione tramite API con i sistemi di gestione ordini del cliente, per un ulteriore aumento dell’efficienza.
In conclusione, la scommessa dell’azienda è che, sfruttando le potenzialità del digitale e applicandole al settore dell’autotrasporto containerizzato, sia possibile non solo migliorarne significativamente le performance, ma anche la sostenibilità e l’attrattività nei confronti delle giovani generazioni.