Da Amazon 1 Mld € per decarbonizzare le consegne in Europa
Amazon ha annunciato un maxi piano per ridurre le emissioni generate dai veicoli che effettuano le consegne per suo conto in Europa. Grazie a un investimento di “oltre 1 miliardo di euro” il gruppo, che ad oggi impiega nel Vecchio Continente “oltre 3mila” van elettrici, farà crescere questa flotta fino a “oltre 10mila” unità entro […]
Amazon ha annunciato un maxi piano per ridurre le emissioni generate dai veicoli che effettuano le consegne per suo conto in Europa. Grazie a un investimento di “oltre 1 miliardo di euro” il gruppo, che ad oggi impiega nel Vecchio Continente “oltre 3mila” van elettrici, farà crescere questa flotta fino a “oltre 10mila” unità entro il 2025 e aggiungerà alla sua dotazione anche “oltre 1.500” mezzi pesanti elettrici.
L’azienda, che al momento impiega già cinque veicoli elettrici pesanti nel Regno Unito ed entro la fine dell’anno ne avrà altri 20 in servizio in Germania, sul punto ha commentato: “Il trasporto a lungo raggio è difficile da decarbonizzare a causa delle dimensioni e del peso dei camion e dei rimorchi, e delle lunghe distanze che devono percorrere”, ma si è detta convinta che proprio la forza di questo suo investimento contribuirà ad accelerare l’evoluzione del settore in questa direzione.
Nel complesso, il piano di Amazon si dipanerà nell’arco dei prossimi 5 anni e includerà anche un maggior impiego di cargo-bike, nonché il lancio di ulteriori micro-hub cittadini che fungono da delivery station per consegne in bici o anche a piedi. In particolare l’azienda, che oggi ha strutture del genere in “oltre 20” grandi città, conta di raddoppiare il numero delle località servite entro il 2025.
Restando in tema di consegne urbane, Bloomberg riferisce però che Amazon starebbe parallelamente dismettendo la sperimentazione delle consegne effettuate tramite i ‘robottini’ autonomi a batteria Scout, avviata nel 2019, e che le circa 400 persone che a livello globale lavoravano al progetto, a eccezione di una piccola squadra, sono state spostate su altre attività. Secondo l’agenzia di stampa la decisione sarebbe parte di alcuni aggiustamenti decisi da Amazon per allinearsi a un mercato a crescita più lenta.
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